È scomparso Paolo Burroni, titolare dell'Hotel Lami e memoria storica di Castelfiorentino
Un capannello di castellani commossi si è affacciato alle porte dell'Hotel Lami in piazza del Popolo per onorare la memoria di Paolo Burroni, 84 anni, storico titolare scomparso quest'oggi, lunedì 24 settembre. Negli ultimi tempi era stato in cattive condizioni di salute, così riportano alcune persone vicine alla famiglia. Paolo Burroni è finito agli onori delle cronache locali e nazionali più di una volta: 'scrigno' di una memoria paesana che in parte è stata persa, dai suoi ricordi sono sgorgate alcune storie molto belle che caratterizzano Castelfiorentino e i suoi abitanti.
Ad esempio l'amicizia di Burroni con Fausto Coppi, campione di ciclismo ed eterno rivale di Gino Bartali. Burroni raccontò sulle pagine de La nazione di quando incrociò Coppi alla curva di villa Pucci e lo portò a una battuta di caccia nella tenuta di Barbialla, un tipo di eventi che il campione amava e che per il quale trovò la morte per aver contratto la malaria in Burkina Faso nel 1960. Coppi promise che sarebbe ritornato e così fece assieme alla sua amante, la 'dama bianca' Giulia Occhini.
Ancora più a ritroso nel tempo è la storia dell'amicizia con il medico Giuseppe Muscas Sanna, originario di Cagliari, che la famiglia Burroni aiutò più di una volta durante il periodo del fascismo e soprattutto dopo l'armistizio dell'8 settembre. L'arresto del medico era sempre più vicino e dopo l'ennesima intimidazione Muscas scappò, non sapendo che sarebbe ritornato per la Liberazione.
Più curiosa la storia, riscoperta da Alessandro Verdiani di 'Sei di Castelfiorentino se...' e anch'essa riportata su La Nazione, della paternità castellana del famoso Amaro Brancamenta. Uno dei fratelli Branca soggiornò all'Hotel Lami, era giunto per trascorrere alcuni giorni a Meleto per cacciare. La famiglia era già nota per il Fernet inventato nel 1845 e secondo Burroni venne utilizzato anche nella bevuta 'improvvisata' che pare abbia ispirato il liquore alla menta. Il caso volle che durante una sosta al bar Bustini, il proprietario del bar Livio 'Gozzino' Biscardi mescolò Seltz, Fernet e sciroppo alla menta. Un antesignano del Brancamenta che iniziò la sua commercializzazione nel 1965.
Castelfiorentino piange dunque uno dei cittadini più attivi e rappresentativi del secolo scorso: dalle camere dell'albergo di famiglia sono passate migliaia di persone e davanti all'ingresso, come un tempo, non ci sarà più Paolo a salutare e a raccontare le sue storie.
Le condoglianze del sindaco Falorni
Mi hanno appena informato della scomparsa del caro Paolo Burroni, conosciutissimo imprenditore locale, proprietario dell’Hotel Lami in pieno centro storico.
Al mio amico Stefano e alla sua famiglia vorrei fare le mie più profonde condoglianze, alle quali si uniranno sicuramente tanti concittadini. Se ne va un castellano DOCG, per tutta la sua vita al centro della storia della gente del nostro paese.
Mi mancherà vederlo sulla sua seggiola davanti all’albergo...uno sguardo discreto e di compagnia a chi passava per Piazza Gramsci. Riposi in pace.