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Dibattito pubblico e democrazia, Consiglio: "Quale futuro per la legge toscana"

Eugenio Giani

A cinque anni dal varo della normativa, il Consiglio toscano si interroga sul futuro della legge regionale per la partecipazione. L’appuntamento è per domani, martedì 25 settembre, alle ore 9, nel Salone delle Feste di Palazzo Bastogi, in via Cavour 18 a Firenze.

Saranno il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, e l’assessore alla presidenza e partecipazione Vittorio Bugli a porgere i saluti istituzionali ed introdurre il dibattito, che sarà coordinato da Emiliano Fossireferente area partecipazione di Anci Toscana e sindaco di Campi Bisenzio. Interverranno i componenti dell’Autorità per la partecipazione Giovanni AllegrettiPaolo Scattoni e Francesca Gelli. Sarà proprio quest’ultima ad illustrare il rapporto valutativo sull’attuazione della legge regionale 46/2013 nelle varie fasi e modalità di verifica, insieme al dirigente regionale Luciano Moretti, mentre Francesco Raniolo dell’università della Calabria si soffermerà sul “nesso tra partecipazione e qualità della democrazia”. Si aprirà quindi il confronto pubblico sul futuro della legge regionale che disciplina il dibattito pubblico e promuove la partecipazione alla elaborazione delle politiche locali.

Dopo la pausa pranzo, intorno alle ore 15, si terrà un ‘Symposium’ in omaggio a Luigi Bobbio, con Massimiliano Andretta e Luigi Pellizzoni dell’università di Pisa, Luca Raffini dell’università di Genova. Una tavola rotonda conclusiva, in programma alle ore 15,30, chiuderà i lavori con gli interventi di tutti i componenti dell’Autorità per la partecipazione e dei vari relatori, oltre a Camilla Perrone dell’università di Firenze e di Antonio Floridia della Regione Toscana.

Fonte: Consiglio Regionale della Toscana

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