Le telecamere a Empoli ci sono e funzionano: 13 nuovi dispositivi nel centro storico
Sono cinquantuno le telecamere che a ogni ora del giorno e della notte osservano e registrano altrettante aree del centro storico di Empoli.
L’ampliamento annunciato a metà dello scorso agosto si è già concretizzato con l’installazione da parte della ditta incaricata, la Elmas di Empoli, dei 13 dispositivi che si vanno ad aggiungere ai 38 presenti da tempo nelle strade del ‘Giro’ e non solo e che costituiscono la base del sistema di videosorveglianza del Comune di Empoli.
A quei 51 ‘occhi elettronici’ si aggiungono anche gli 8 che si trovano attorno a Piazza Don Minzoni, vicino alla stazione ferroviaria (attive dall’agosto 2017), gli ulteriori 13 fra Viale Buozzi e la zona del Polo Scolastico (attivi da novembre scorso).
Quindi in totale sono 72 le telecamere che consentono agli agenti della polizia municipale dell’Unione dei Comuni e a quelli della polizia del Commissariato di osservare, o comunque ottenere la registrazione, eventuali episodi criminosi.
Questi strumenti, anche ultimamente, si sono resi indispensabili ed efficaci nel lavoro degli inquirenti per alcuni episodi avvenuti in città.
«Non ci fermiamo qui – spiega il sindaco Brenda Barnini –, puntiamo ad aumentare le aree video sorvegliate concentrando la nostra attenzione sui parchi e in aree delicate. Si tratta di ventidue telecamere per le quali abbiamo presentato un progetto al Ministero per ottenere un finanziamento. Rientra nel “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana”, che ho firmato lo scorso maggio in prefettura insieme ai colleghi di Lastra a Signa, Scandicci e Signa. L’auspicio è che arrivino risorse, a cui aggiungeremo anche quelle del Comune, per installare telecamere al Parco Mariambini, al Parco delle Cascine e al Parco di Ponzano. L’obiettivo è aumentare la sicurezza».
Ecco dove sono le ‘nuove’ telecamere: quattro agli angoli di Piazza del Popolo, due nel secondo tratto di Via Ridolfi, dalla piazza fino a Via Cavour; una su Via Cavour verso la sede della Misericordia; tre telecamere nella zona di Via del Gelsomino (una da Via del Papa, una che guarda il vicolo, una da Via del Giglio); due che guardano Vicolo della Gendarmeria da Via Chiara e da Via del Giglio e un’altra nella stessa Via Chiara.
E dove erano quelle installate alla fine del 2013: cinque in Via Ridolfi, una in Via delle Murina; tre in Via del Giglio, due in Via Chiara, una in Piazza Madonna della Quiete, una in Piazza Garibaldi, una in Via Salvagnoli, cinque in Piazza della Vittoria, una in Via Roma, una in Piazzetta delle Stoviglie, sei in Via Giuseppe del Papa, una in Piazzetta San Giovanni, tre Piazza Farinata degli Uberti, due in Via Leonardo da Vinci, tre in Via Ferrucci e due in Largo della Resistenza.
L’ultimo intervento ha visto un investimento da parte del Comune di circa 40.000 euro, interamente provenienti dalle casse municipali.
Ricordiamo anche le 14 telecamere agli ingressi dei cimiteri comunali che registrano le immagini con l’obiettivo di garantire sicurezza ai frequentatori delle strutture e le due telecamere spia che possono essere piazzate nei pressi dei luoghi di abbandono dei rifiuti.