Un convegno per 'educare' all'Industria 4.0: Polo Magona e Ceam chiamano a raccolta le imprese
La Toscana è sempre più 4.0. Come già annunciato, il prossimo giovedì 27 settembre si terrà al Polo Magona di Cecina (Cptm) il convegno organizzato dalla CEAM di Empoli dal titolo 'Impresa 4.0 dalla teoria alla realtà'.
Oggi, a pochi giorni dall'evento, sono stati presentati i dettagli con il presidente del Polo Magona, Vincenzo Argentieri e Simone Campinoti della CEAM.
L'obiettivo del convegno è chiaro: "Le tecnologie - spiega Argentieri - ci sono, sono accessibili economicamente e sono adattabili a ogni realtà imprenditoriale. Ma innovazione significa anche integrare e condividere: quello che oggi serve alle aziende è complementari l'una con l'altra, e fare sistema con soggetti specifici come i poli tecnologici. Questi sono i messaggi che vogliamo dare con il convegno del 27 settembre."
All'evento parteciperà l'eccellenza toscana della ricerca, dell'industria e della finanza, con uno sguardo a lungo raggio. Sono state coinvolte la Confindustria di Firenze e quella di Massa Carrara, e a fare da sponsor ci saranno la BCC Castagneto e la DedaGroup, che presenterà le ultime tecnologie nel settore dell'intelligenza artificiale. A fare da relatori anche i rappresentanti del gruppo di ricerca dell'Università di Pisa del CrossLab, un progetto dell'Università di Pisa che mira ad unire in 6 laboratori interdisciplinari ricerca e imprese e aprire la strada alle innovazioni necessarie a concretizzare in Italia il piano Industria 4.0.
"Una giornata - spiega Argentieri - che unisce la teoria alla realtà. Vogliamo far vedere quali sono le competenze scientifiche, lo stato dell'arte delle tecnologie, poi faremo degli esempi, ossia mostreremo dei casi di studio reale. Sono tre i temi conduttori dell'evento ossia big data, cyber security e cloud. Questo è il tema centrale: riuscire ad immagazzinare una vasta porzione di dati, trasportarli in sicurezza in un cloud e infine elaborare delle previsioni e delle analisi funzionali".
Proprio su questo ultimo aspetto entra in scena il lavoro di CEAM che ha creato una piattaforma di sensoristica per elaborare grosse quantità di dati: saranno infatti presentati i risultati ottenuti dal sistema CEAM installato proprio al Polo Magona in differenti ambienti. Sensori per temperatura e umidità sono stati installati nella sala server, mentre altri sensori sono stati posizionati in un impianto chimico. Si tratta di un modello dimostrativo della tecnologia Iot-Cloud a firma Ceam "made in Empoli", come ama sottolineare Campinoti, che rappresenta il vero vanto dell'azienda e un fiore all'occhiello della tecnologia: "Siamo i primi in Italia, forse in Europa, ad aver creato uno Iot", spiega Campinoti. Si tratta di un prodotto industriale venduto a grandi colossi come Nestlé, Nuova Pignone o General Eletrics, ma l'obiettivo del convegno è appunto quello di far comprendere l'importanza della tecnologia anche ad altre realtà.
"Con questo evento - spiega Campinoti - vogliamo mostrare i benefici della tecnologia. Ford diceva non è vero progresso se non è di tutti, ecco credo che se riuscissimo a far capire a tutte le piccole realtà l'importanza della tecnologia l'impatto sarebbe incredibile. Siamo un paese di piccole e medie imprese, spesso family business, che non fanno rete. Abbiamo le idee, ma vendiamo le tecnologie in Cina, abbiamo anche i centri di eccellenza, ma non riusciamo a creare un'organizzazione unica. Se esistesse come in Germania una rete di soggetti che lavorasse in sinergia, forse l'Italia potrebbe ripartire. Questa esperienza al Polo Magona dimostra tutto questo: mettere in rete mondo della ricerca, industria e finanza porta a risultati importanti. Molte aziende non sentono nemmeno al necessità di avvicinarsi alle nuove tecnologie, ma la costante del progresso è il cambiamento"
L'evento si chiuderà con una panoramica sulle misure del Governo per sostenere lo sviluppo della Industria 4.0, come ad esempio le agevolazioni fiscali. L'impegno per il 4.0, però, non si ferma qui: è stato infatti raggiunto una convenzione con il BCC Castagneto per l'apertura di una linea di credito agevolato per tutte le aziende del territorio in cui è coinvolto il Polo Magona che volessero intraprendere la strada dell'Industria 4.0.