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Uccide il figlio di un anno, Alberti (Lega): "Come assistere famiglie con malati psichiatrici?"

“Lungi da noi - afferma Jacopo Alberti, Consigliere regionale della Lega - dal volerci sostituire alle autorità competenti che dovranno indagare per scoprire, le motivazioni che hanno portato un padre ad uccidere il proprio figlio, ma siamo convinti che ci si debba interrogare anche dal punto di vista istituzionale sulla tragica vicenda accaduta a Scarperia. Per tale motivo ho deciso di predisporre un atto rivolto alla Giunta toscana, facendo delle mirate domande a cui, mi auguro, vengano date esaurienti e rapide risposte. In particolare chiedo se la Regione possa effettivamente garantire che le strutture ed i servizi alle proprie dipendenza abbiano puntualmente seguito tutti gli idonei protocolli previsti in situazioni analoghe; parimenti, ritengo doveroso che lo stesso Ente regionale verifichi tempestivamente l’operato dei servizi sociali e del reparto di psichiatria che hanno assistito Niccolò Patriarchi. Nella mia interrogazione domando, inoltre, se non sia utile adoperarsi presso il Ministero di Grazia e Giustizia per rendere più efficaci i controlli su soggetti sottoposti ad indagine giudiziaria che presentino disturbi psichiatrici, al fine di scongiurare gravi episodi come quello successo nel Mugello. Oltre a ciò esigo di verificare se, a seguito della chiusura dell’OPG di Montelupo, sia stato predisposto e sia realmente efficace un sistema alternativo di detenzione dei criminali psichiatrici. Infine chiedo se, considerata la debolezza dei componenti le famiglie in cui è presente un malato psichiatrico potenzialmente pericoloso, la stessa Regione non intenda intervenire, fornendo una maggiore assistenza per garantire pienamente la sicurezza dei cittadini sottoposti a tale rischio. Insomma anche in questi casi, a mio avviso, la politica non si può girare dall’altra parte, ma agire scrupolosamente per il bene di chi amministra".

Fonte: Lega Toscana

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