Il Maestro Zeffirelli in visita alla Fondazione omonima
“Era un desiderio che avevo da tempo. Mi sentivo bene e così ho deciso di tornare a Firenze e di visitare la mia Fondazione”. Queste le parole pronunciate questa mattina dal Maestro Franco Zeffirelli in visita alla Fondazione che porta il suo nome, nel complesso monumentale di Piazza San Firenze.
La visita – quasi una sorpresa – è stata fortemente voluta dallo stesso regista e autore che vive a Roma, ma che ha voluto sfruttare sia il fatto di sentirsi bene, sia il bel tempo di queste giornate di fine estate, per far visita alla propria “creatura” – il Centro Internazionale per le Arti dello Spettacolo – che ha iniziato il suo percorso alla fine di luglio del 2017.
Ad accoglierlo, oltre a tutto lo staff della Fondazione, il figlio Pippo (vicepresidente della Fondazione) che ha accompagnato il Maestro prima nella Sala della Musica, poi nel cortile del complesso monumentale, nella tea-room e infine nelle varie sale del Museo che ripercorre la quasi settantennale carriera dell’artista fiorentino, e che scandisce, opera dopo opera, i suoi più grandi successi.
La visita del Maestro è avvenuta a circa un anno dalla sua ultima presenza a Palazzo San Firenze, nell’ottobre del 2017, e volutamente ha coinciso con il primo anniversario dell’apertura del Museo.
Tra scatti fotografici, riprese video, interviste e molta emozione da parte dei visitatori presenti – increduli di trovarsi di fronte lo stesso Maestro -, in molti hanno voluto salutare di persona il Maestro Zeffirelli, tra cui Cristina Giachi, vicesindaco di Firenze, e Monica Baldi, Presidente dell'Associazione culturale Pinocchio di Carlo Lorenzini.
Da segnalare che per l’occasione, al Maestro Franco Zeffirelli è stato anche conferito il Premio “Lorenzo il Magnifico” alla Carriera per le Arti e la Cultura di Florence Biennale, mostra internazionale d’arte contemporanea, la cui XII edizione si terrà tra un anno alla Fortezza da Basso di Firenze. Alla presenza del Fondatore e del Direttore generale della mostra, Piero e Jacopo Celona, è stato consegnato il riconoscimento con la presente motivazione: “per lo straordinario contributo alle arti sceniche, alle arti visive, e all’arte cinematografica, con cui ha dato lustro a Firenze e incantato il mondo intero. Attraverso opere di grande forza evocativa, permeate di bellezza e armonia, Franco Zeffirelli ha meravigliosamente realizzato la sintesi fra le arti distinguendosi quale artefice di un fare ad arte senza limiti. Tutto ciò reinterpretando magistralmente l’eredità di Leonardo da Vinci, che appartiene alla sua cultura d’origine, e coinvolgendo talenti d’eccezione sulla scena internazionale nella genialità del suo eccelso processo creativo”.
Fonte: Ufficio stampa