Giornata Mondiale dell'Alzheimer, un cortometraggio dell’Università di Firenze
Raccontare la lotta all’Alzheimer e l’impegno per curare questa malattia di cui oggi si celebra la Giornata Mondiale. E’ quanto si propone un video prodotto dal Laboratorio Multimediale dell’Università di Firenze, che ci porta dentro la quotidianità dei pazienti affetti dall’Alzheimer del centro diurno Monteoliveto di Pistoia.
I protagonisti di questo video cantano, raccontano, ballano perfino. Quello che non ci si aspetterebbe da malati di Alzheimer. Ma è proprio un gruppo di pazienti affetti dalla terribile sindrome al centro del cortometraggio, realizzato con la regia di Gabriele Cecconi, da un progetto di Giulio Masotti.
Masotti, già ordinario di Geriatria presso l’Ateneo e presidente onorario della Società Italiana di Geriatria e Gerontologia, collabora da tempo al centro diurno Monteoliveto di Pistoia dove sono state realizzate le riprese. “I pazienti sono seguiti da una serie di professionisti, seguono varie attività a scopo terapeutico, socializzano, vengono impegnati a vari livelli – spiega Masotti – Tutto questo produce effetti di benessere, anche se transitorio, stimola la reminiscenza, anche in pazienti ad uno stadio avanzato”. Nel centro si combattono, insomma, la sedentarietà e la solitudine con percorsi e interventi calibrati per la condizione dei pazienti, ma che servono soprattutto a contrastare la convinzione che non si possa far niente.
Gabriele Cecconi, regista e filmaker da 40 anni, attivo presso il centro “Mauro Bolognini” di Pistoia e autore di diverse opere di tema sociale, ha diretto le riprese e il montaggio: “Incontrando il centro Monteoliveto sono stato catapultato in una realtà bella, con operatori sensibili e competenti che mi hanno colpito per la loro attenzione. Ma mi ha colpito anche, come si vede nel documentario, la solidarietà tra i malati che si aiutano tra loro – sottolinea Cecconi –. Mi premeva che nel racconto del video si potesse percorrere un tratto di strada, che dalla sofferenza della malattia conduce ad accendere un barlume di speranza”.
Il video è stato presentato, per la prima volta, nella scorsa primavera, in occasione del convegno annuale dei Centri diurni Alzheimer a Montecatini terme.
Fonte: Università di Firenze - Ufficio Stampa