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Una puntata di Sereno Variabile dedicata ai comuni del Chianti fiorentino

(foto gonews.it)

Parte dalla piazza di Greve in Chianti, dalla sua inconfondibile fucina di vita chiantigiana, con i loggiati, le botteghe artigiane, i negozi in bilico tra tradizione e contemporaneità, gli spazi della ristorazione e dell’accoglienza, il lungo viaggio di Sereno Variabile, la trasmissione di Rai2 che racconta le eccellenze e le tipicità italiane ininterrottamente dal 1978. L’inossidabile Osvaldo Bevilacqua, giornalista e conduttore del programma più longevo della penisola, torna a visitare il Chianti da esploratore curioso, prendendo spunto da una tradizione fortemente radicata nel territorio che cavalca sogni e imprese realizzati dai grandi navigatori del passato: Giovanni da Verrazzano e Amerigo Vespucci, personaggi che a Greve sono legati per motivi di nascita e residenza.

Il Chianti unito e fiero della sua identità millenaria, ricco di arte, paesaggio e cultura sostenibile, continua a promuovere non solo un brand, diffuso ormai in ogni angolo del pianeta, bensì la grande vitalità di una terra autentica. Un’area della Toscana, segnata dal passaggio della storia, dove vivere, studiare, lavorare, sposarsi, trascorrere una vacanza. Fino a sabato 22 settembre la troupe del noto programma che fa sentire a casa ogni piccolo borgo d’Italia da qualunque luogo si osservi, metterà in rilievo le proposte e i percorsi più interessanti dei comuni di Greve, San Casciano, Barberino e Tavarnelle. Un territorio agricolo e artigianale che produce cultura, innova, sperimenta e attrae per l’armonia e la bellezza del paesaggio in un contesto naturalistico di grande pregio.

“Il messaggio che vorremo esportare oltre i confini regionali e nazionali - dicono i sindaci Paolo Sottani, David Baroncelli, Giacomo Trentanovi, Massimiliano Pescini - è il lavoro di rete, progettiamo e mettiamo in atto interventi concreti che favoriscono la qualità della vita nel Chianti e valorizzano al meglio quella che è l’essenza internazionale del nostro territorio, un museo a cielo aperto che mobilita migliaia di visitatori ogni anno, 450 mila solo nel 2017, e costruisce la sua immagine partendo dalla semplicità delle piccole cose, dalla filosofia del vivere slow, dal patchwork di forme e colori delle nostre colline ma anche dalle abilità dei tanti lavoratori, agricoltori, artigiani, commercianti, operatori turistici, dalla genuinità delle produzioni tipiche locali e le numerose ricette della tradizione gastronomica”.

Tante le tappe che l’ideatore del programma Osvaldo Bevilacqua incontrerà lungo il suo percorso slow organizzato dai comuni in collaborazione con il Consorzio Vino Chianti Classico e il Consorzio Olio Dop Chianti Classico. Dopo la vivace carrellata di personaggi che affolleranno una della delle piazze più belle del Chianti, piazza Matteotti, Sereno Variabile punterà le telecamere sulle pagine di storia e vita che girano intorno al Castello di Verrazzano e le perle del Chianti, Panzano dove saranno ripresi alcuni momenti della vendemmia chiantigiana, e Montefioralle con il suo straordinario borgo medievale, tra vicoli, torri e scorci mozzafiato. Spostandoci a San Casciano, protagonisti del set saranno gli allievi della scuola per contadini di Chiantiform all’opera, al fianco degli insegnanti, tra i campi per una lezione in vigna nella splendida cornice di Villa Poggio Torselli.

Ma il Chianti non è solo vino. Del territorio sarà mostrato anche il volto olivicolo e le potenzialità legate alla cultura scientifica. L’Osservatorio polifunzionale del Chianti sarà al centro di un altro ciak della puntata in cui il conduttore, guiderà alla scoperta e all’ascolto di mondi lontani. Proseguendo lungo il crinale a bordo di una Cinquecento d’epoca, l’inviata Maria Teresa Giarratano proporrà altri suggerimenti turistici tra asini partner di terapie speciali in una fattoria didattica e sapori inediti da far sperimentare ai turisti desiderosi di apprendere l’arte della pasta artigianale e del buon vivere a tavola.

Fonte: Ufficio Stampa

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