Omicidio di Sant'Agata, il padre ammette di non ricordare nulla
Il 34enne che ha ucciso il figlio venerdì 14 settembre ha ammesso al gip di non ricordare nulla. L'uomo ha preso a coltellate il piccolo nell'abitazione di Sant'Agata, alle porte di Scarperia.
Nel corso dell'interrogatorio, questa mattina nel carcere fiorentino di Sollicciano, avrebbe affermato di avere un vuoto su quanto accaduto dal ritorno a casa fino all'arrivo dei carabinieri. Il Gip Angela Fantechi ha convalidato l'arresto e disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere. I reati che gli vengono contestati sono omicidio e lesioni personali aggravate. Secondo quanto appreso, il pm dovrebbe conferire mercoledì 19 settembre l'incarico per l'esecuzione dell'autopsia sul corpo del bambino.