Convegno sulla lingua all'Accademia della Crusca, l'evoluzione in rapporto alla parità di genere
Martedì 18 settembre 2018, nella Villa medicea di Castello in via di Castello 46, si terrà il convegno “Lingua, pari opportunità e diritti costituzionali”, organizzato dall’Accademia della Crusca insieme ai Comitati pari opportunità degli Ordini degli Avvocati e dei Commercialisti di Firenze e Confprofessioni Toscana, con il patrocinio della Regione Toscana, della Città Metropolitana di Firenze e del Comune di Firenze.
Se la sempre maggiore presenza delle donne nel mondo delle professioni, del lavoro e della politica è uno dei fenomeni più rilevanti di oggi, sarà necessario analizzare anche l’evoluzione della lingua in rapporto all’evoluzione della nostra società, della crescente tutela dei diritti e della parità di genere. Questo è il tema attorno al quale verterà il convegno. Un incontro promosso dai Comitati pari opportunità degli Ordini degli Avvocati e dei Commercialisti di Firenze e Confprofessioni Toscana. Tra i partecipanti il presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini, la Vice Presidente della Regione Monica Barni, Paolo Caretti dell’Università di Firenze e la presidente del Tribunale di Firenze Marilena Rizzo.
Il convegno si apre alle 11 con i saluti di Giovanna Frosini (Accademica Segretaria dell’Accademia della Crusca), Benedetta Albanese (Città Metropolitana di Firenze), Sara Funaro (Assessora Welfare e sanità, accoglienza e integrazione, pari opportunità e casa del Comune di Firenze), Sergio Paparo (Presidente degli Ordine degli Avvocati di Firenze), Leonardo Focardi (Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Firenze), Ivo Liserani (Presidente Confprofessioni Toscana). Introducono ai lavori i Comitati per le Pari Opportunità degli Ordini degli Avvocati, dei Commercialisti e di Confprofessioni.
Alle ore 12,15 l’intervento di Claudio Marazzini (Presidente dell’Accademia della Crusca), Diritti veri e presunti della lingua. A seguire presentazione della pala dell’Accademica Ornella Pollidori, la seconda appartenente a una donna che entra nella collezione degli stemmi accademici, dopo quella di Rosanna Bettarini. La pala, dipinta da Christian Roland Mertens in continuità con quella di Arrigo Castellani, marito di Ornella Pollidori, porta l’impresa della “Rovella”, accompagnata da un verso di Michelangelo. Alle 13,30 visita guidata al Giardino della Villa di Castello a cura di Paolo Galeotti del Polo Museale della Toscana.
Alle 14,30 la ripresa dei lavori, modera Silvia Motroni (Consigliera dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana). Interventi di Monica Barni (Vice Presidente Regione Toscana) La lingua delle pari opportunità; Paolo Caretti (Università degli Studi di Firenze), I diritti linguistici delle minoranze vecchie e nuove; Marilena Rizzo (Presidente del Tribunale di Firenze), Lingua, processo e tutela dei diritti costituzionali; Dominella Quagliata (Presidente Nazionale Associazione Psicologi Liberi Professionisti) Linguaggio di genere e costruzione sociale della realtà. Dibattito e conclusioni a cura di Giovanna Frosini.
Fonte: Ufficio stampa