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Bando periferie, M5S: "Per PD è strumento elettorale?". Fdi e FI: "Amministrazione incompetente"

Xekalos (M5S): "Al PD interessa o è uno strumento elettorale?"

“Neanche un mese fa il PD ha presentato, insieme ad altri gruppi di sinistra, una risoluzione per chiedere al Parlamento di proporre modifiche al decreto Milleproroghe per mantenere sia i fondi previsti dal decreto periferie agli enti locali, che le previsioni di stanziamento di fondi in favore dei piccoli comuni.

Una risoluzione che abbiamo votato contro, ma che è stata approvata dal Consiglio comunale, col voto di tutte le altre forze politiche” afferma Arianna Xekalos, Capogruppo del Movimento 5 Stelle

“Nel frattempo, mentre Nardella ha dato mandato all'avvocatura del Comune di avviare ogni possibile iniziativa sul piano legale pur di avere i finanziamenti dal Governo, alla Camera dei Deputati il suo Partito, il 14 settembre, ha rifiutato che molti suoi ordini del giorno anche sul tema ‘Bando Periferie’ venissero accolti favorevolmente dal Governo come raccomandazione.” continua Xekalos “Questo modo di operare del PD, del tutto incoerente tra il livello locale e nazionale, sembra che abbia come uno scopo l’ostruzionismo, per andare allo scontro con la maggioranza e poi inventarsi false notizie sui territori”

“Per fortuna c’è già sia un accordo del Governo e del Presidente del Consiglio con Anci per salvaguardare i progetti già in fase esecutiva che un attento monitoraggio dei progetti che non sono ancora in fase avanzata.” conclude Xekalos “È ormai visibile a tutti la differenza tra noi e il Partito Democratico, loro agiscono sempre per fini elettorali, mentre il nostro unico interesse è l’interesse pubblico”.

FdI e FI: "Se Firenze non è in grado di fare progetti decenti incolpi se stessa"

“Il comune di Firenze non ha perso i fondi per le periferie perché il governo nazionale è brutto e cattivo, ma semplicemente perché i progetti presentati, a differenza ad esempio di quelli presentati dal comune di Grosseto, non si sono classificati ai primi 25 posti del bando di gara. Se l’amministrazione Nardella non è in grado di fare progetti decenti, se la prenda con i propri tecnici e con chi, questi progetti, li ha redatti”. Questo è quanto fanno sapere Francesco Torselli e Jacopo Cellai, rispettivamente capigruppo di Fratelli d’Italia e Forza Italia.

“Con il Decreto Milleproroghe - hanno spiegato Torselli e Cellai - il governo nazionale ha tentato di cancellare i finanziamenti agli Enti Locali destinati ai progetti di riqualificazione delle periferie. Oggi, grazie soprattutto all’azione di molti sindaci italiani e toscani, tra i quali ci preme ricordare i sindaci di Pistoia e Siena, questi progetti sono salvi. Una posizione mediata tra il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ed ANCI nazionale. Una posizione che trova d’accordo praticamente tutti i sindaci d’Italia, ad eccezione di quello di Firenze ed il motivo è presto detto: evidentemente colto dalla ‘sindrome da campagna elettorale’ il Comune di Firenze aveva previsto progetti quattro volte più costosi rispetto ai finanziamenti previsti ed oggi rischia seriamente di doversi rimangiare tutte le promesse fatte”.

“Su questa battaglia - concludono Torselli e Cellai - noi stiamo con ANCI e con i Sindaci italiani. Non stiamo certo con il Comune di Firenze che, prima presenta progetti insufficienti, poi approva interventi di quattro volte più costosi rispetto ai finanziamenti previsti e poi tenta di mascherare i propri errori fingendosi Don Chisciotte contro i mulini a vento”.

Fonte: Ufficio Stampa

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