Voci Fiorentine, Carlo Sisi racconta il Monumento funebre a Virginia de Blasis
Nel corso delle aperture serali estive, previste il martedì dalle 19.00 alle 22.00, fino al 25 settembre 2018, il Direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze, Cecilie Hollberg, ha il piacere di offrire un ciclo di undici incontri, tenuti da importanti personalità dell’arte e della cultura fiorentina, ciascuno dedicato ad approfondire un’opera delle collezioni del Museo.
Il prossimo appuntamento, previsto per martedì 18 settembre nella Gipsoteca, dalle ore 19.30 alle 20.00 circa, vedrà protagonista Carlo Sisi, illustre storico dell’arte che è stato a lungo Direttore della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti.
Il Professor Sisi parlerà al pubblico del modello per il Monumento funebre a Virginia De Blasis, che Luigi Pampaloni realizzò nel 1839 per il sepolcro in marmo che si trova nel chiostro di Santa Croce. L’opera è un commovente omaggio alla celebre soprano, scomparsa prematuramente all’età di 33 anni circa, che Pampaloni scelse di rappresentare in ginocchio, nell’atto di chiedere un fiore per la propria tomba, come aveva fatto interpretando la Beatrice di Tenda di Vincenzo Bellini.
Relatore d’eccezione, Sisi fornirà un’analisi particolarmente interessante del Monumento, condividendo con il pubblico interessanti informazioni e suggestioni, frutto di una profonda e personale conoscenza dell’opera e del periodo in cui si colloca.
Il confronto, dal tono colloquiale, porgerà un nuovo modo di vedere le opere attraverso un approccio originale, regalando un contributo personale e perciò unico alla comprensione dell’arte.
Ingresso a pagamento.
Si precisa che il Salone delle Toscane sarà chiuso alle ore 19.00 e l’ingresso sarà consentito soltanto a coloro che vorranno assistere all’incontro con Carlo Sisi, fino ad un massimo tassativo di 100 persone, in ragione della ristrettezza degli spazi disponibili.
Il Salone delle Toscane sarà riaperto regolarmente al pubblico a partire dalle 20.30.
Galleria dell’Accademia di Firenze
Via Ricasoli, 58-60
www.galleriaaccademiafirenze.beniculturali.it
Fonte: Firenze Musei - Ufficio Stampa