Cassanelli (FLC CGIL) risponde al dirigente scolastico: "Certo che ci sono le classi-pollaio"
In merito alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale di Siena, Dottor Curtolo, in cui viene negata l'esistenza di classi pollaio nella nostra provincia, la Federazione Lavoratori Conoscenza CGIL vuole fornire qualche numero: il Liceo scientifico di Colle di Val d’Elsa ‘A. Volta’ aprirà, il 17 settembre, con classi di oltre 30 alunni, all'Istituto Tecnico Bandini di Siena ci sarà una classe con 30 ragazzi, al Liceo scientifico Galileo Galilei di Siena una classe prima sarà composta da 29 alunni.
Potremmo andare avanti così ancora a lungo, citando i numeri degli Istituti Professionali, della Scuola Primaria e della Scuola dell'Infanzia.
Considerato che per il Dirigente questi numeri, che certamente lui conosce, non sono da classe pollaio, lo invitiamo ad uscire dal suo ufficio e tornare per qualche giorno dietro la cattedra per mettere in relazione il numero elevato di studenti per classe - che non permette agli insegnanti di seguire con la dovuta attenzione i ragazzi in difficoltà - con l'elevato ed allarmante tasso di abbandono scolastico registrato in Italia.
Più che ragionare in termini di numeri andrebbe condiviso un percorso per una scuola vivibile ed attenta al successo formativo dei nostri ragazzi, che metta gli insegnanti ed il personale tutto nelle condizioni di recuperare il disagio e valorizzare le eccellenze.
Ricordiamo che sono ormai decenni che sulla scuola si tagliano gli investimenti e che gli studenti necessitano invece di essere messi al centro del dibattito politico quale risorsa per il futuro del nostro Paese.
Anna Cassanelli, Segretaria provinciale FLC CGIL Siena