Premio Innovazione, Giani dà il via: "Toscana regione della bottega"
Un premio non solo per sostenere e valorizzare la ricerca e l’innovazione tecnologica e digitale delle imprese, ma anche per promuovere l’iniziativa giovanile e il potenziale innovativo del territorio. Questa la forza del “Premio Innovazione Toscana”, istituito con legge regionale nel marzo 2017 e voluto con determinazione dall’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale.
Per il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani “questa iniziativa, giunta alla seconda edizione e che già lo scorso anno ha ottenuto un enorme successo, si lega molto bene alla natura della Toscana, la regione della bottega, intesa come laboratorio di creatività e sapienza, dove il genio si forma di generazione in generazione fino ad arrivare al mondo contemporaneo e quindi all’innovazione tecnologica”.
Come sottolineato dal consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza Antonio Mazzeo: “lo slogan dell’edizione 2018 è particolarmente emblematico: ‘una nuova idea fa grande anche il più piccolo degli uomini’, e noi vogliamo che le idee della nostra Toscana possano fare grande il nostro territorio e andare oltre confine”. “Questa è la grande scommessa, la sfida che la Toscana intende cogliere con successo – ha sottolineato Mazzeo – uno stimolo per noi, per far crescere le potenzialità e fare della nostra terra una regione leader di idee e di progettualità innovative”.
Come spiegato dal consigliere, per questo premio lo stanziamento è di 100 mila euro, “che non gravano sul bilancio del Consiglio, ma derivano dal taglio ai costi della politica”. I vincitori saranno nove, con premi che andranno dai 5 mila ai 15 mila euro.
Le sezioni istituite sono tre, accanto ad una speciale: start up innovative, ricerca e sviluppo, brevetti e innovazione 4.0. Inoltre, è previsto un riconoscimento speciale per il miglior progetto presentato, ma non risultante vincitore, in una qualsiasi sezione del premio da parte di un’impresa giovanile, con particolare riferimento a lavori presentati da imprese giovanili costituite in maggioranza da donne che, a parità di punteggio, avranno la priorità.
La volontà è quella di far emergere progetti ed esperienze imprenditoriali di successo che, nel corso dell’ultimo biennio, si siano adoperati per il rafforzamento delle radici e delle filiere locali, valorizzandole ed attualizzandole sia nelle produzioni sia nei progetti, e si siano distinti per aver coniugato ricerca, innovazione e risultati economici, nonché per aver contribuito allo sviluppo del territorio toscano attraverso una crescita quantitativa e qualitativa delle proprie attività e una forte attenzione alla creazione e al mantenimento dell’occupazione, con un occhio di riguardo all’occupazione giovanile e ai giovani laureati.
Il Premio è riservato a startup e a imprese private, in forma singola o in forma aggregata, con sede legale e/o operativa in Toscana, ed è costituito da contributi in denaro, che saranno assegnati ai migliori progetti pervenuti, sulla base di modalità e criteri definiti nel Regolamento, consultabile sul sito internet www.premioinnovazionetoscana.it.
La partecipazione al Premio è gratuita. La domanda di partecipazione, da scaricare dal sito, dovrà essere inviata alla segreteria organizzativa tramite indirizzo pec (pec.premioinnovazione@ancitoscana.com), con iscrizioni dalla mezzanotte del 13 settembre alle 23.59 del 14 ottobre, come ricordato da Silvia Ramondetta di Confindustria, presidente del Comitato organizzatore, che ha parlato di tempi stringenti. Il bando sarà nei prossimi giorni presentato anche in Confindustria a Firenze, per fare quindi tappa a Pisa e ad Arezzo; una volta esaminate le domande si passerà all’esame valutativo, che spetterà quindi a una commissione giudicatrice, appositamente nominata dal comitato organizzatore e composta da personalità di riconosciuta esperienza nel campo dell’innovazione, dal mondo scientifico a quello accademico e industriale.
I vincitori saranno premiati nel corso di una cerimonia pubblica, una sorta di evento dedicato alle eccellenze della nostra terra e al made in Tuscany.
Alla presentazione a palazzo del Pegaso, insieme a Giani, Mazzeo e Ramondetta, hanno partecipato Gianni Picchi per Confcommercio, Laura Simoncini per Confartigianato, Silvia Rigacci per Anci e Marco Ardimanni per Unioncamere.
Fonte: Consiglio Regionale della Toscana - Ufficio Stampa