"Si dà la notizia con la solita sorpresa di quando si è colpiti da una calamità naturale non tenendo conto che la stessa era stata riaperta solo nel gennaio 2015, dopo i lavori necessari, con altisonanti articoli pubblici che ne decantavano i servizi, i lavori effettuati, la varietà dei corsi ma sopratutto il grande successo amministrativo.
Ora se si contano le “ore” in cui questa piscina, dalla sua inaugurazione e costruzione, è stata aperta al pubblico possiamo dire che la collettività ne ha usufruito ben poco, la possiamo benissimo collocare tra gli investimenti pubblici peggio riusciti almeno che non si voglia parlare di malasorte.
Senza polemica ma con la massima evidenza è opportuno sottolineare che stiamo di nuovo parlando di lavori non programmati, interventi dettati dall’emergenza, situazioni che si verificano per inagibilità della cosa pubblica gettando improvvisamente nel caos intere squadre sportive e nell’incertezza i lavoratori.
Certo la solidarietà è assolutamente importante e indiscutibile alla quale mi associo sinceramente, ma forse ci si dovrebbe rendere responsabili della cessazione di un servizio come ci si rende protagonisti alla sua inaugurazione".
Susi Giglioli, presidente associazione civica 'Insieme per Cambiare'
Notizie correlate
Tutte le notizie di Castelfiorentino
<< Indietro