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Solidarietà, una serata con Fondazione Ant in ricordo di Roberto Bianchi

Martedì 11 settembre, al Wood Music Garden in Lungarno Colombo a Firenze, si ripeterà per il secondo anno una serata di musica e solidarietà in ricordo di Roberto Bianchi, proprietario di Disco Mastelloni di Firenze, dedicata a Fondazione ANT.

Gli amici di Roberto hanno deciso di rendere annuale l’appuntamento per ricordare Roberto Bianchi, proprietario dello storico negozio in Piazza del Mercato Centrale, scomparso prematuramente nel 2016. Roberto era il proprietario di un negozio che aveva visto crescere, a suon di musica e dischi, tre generazioni di fiorentini: 35 anni di storia, punto di ritrovo di dj e appassionati, in cerca di rarità, novità di importazione, scambi di opinioni sul groove delle ultime uscite londinesi.

Roby Bianchi era il padre di un ritrovo speciale, quello che dagli anni ‘80 metteva insieme i fan della disco (i primi dischi mix si trovavano solo lì), pochi metri quadri dove si ritrovavano i dj delle notti in cui Firenze aveva una movida senza freni, da una parte i rockettari frequentatori di Contempo records, dall’altra i seguaci del dancefloor figlio dell’evoluzione del funky e del soul. Dj come Agostino Presta, Stefano Noferini o lo scomparso Marzio Dance.

L’iniziativa, fortemente voluta da alcuni degli amici e dalla moglie di Roberto, trova riscontro grazie all’impegno di Wood Music Garden e la collaborazione de La Cova Tapas Bar che devolveranno una parte dell’incasso a Fondazione ANT, presente all’ingresso con una postazione di volontari. Tanti i Dj ospiti che presenzieranno dalle 17.00 in poi: Gabry Fasano, Miky, Fabio mc, Antonio Valente,Simona Faraone, Teo Naddi, Lore J,Fabio Della Torre, Luca La Rocca, Lucaeffesunset, Sandro b, M.a.r.e.k, Cristian J, Paulesse, LilloMartelli, Simoncino, Cresta, David Love Calò, Umberto Saba Dezzi, Andrea Rucci, Pito Wilson, Leo Daddi, Marco Lenzi, Simone Degli Innocenti, Joele Migliacci.

Abbiamo pensato di ripetere l’evento a sostegno della Fondazione ANT e di trasformarlo in un appuntamento annuale – hanno detto Luca Fani e Alessandro Bitossi, amici di Roberto – Come l'anno scorso la serata ha uno scopo ben preciso,il ricordo del nostro carissimo amico Roberto Bianchi, venuto a mancare due anni fa per un male incurabile, “il bastardo”, come lo chiamava lui.Il nostro scopo è aiutare persone che hanno bisogno e far conoscere ad un pubblico molto giovane l'importanza che ricopre l’attività di assistenza sanitaria, domiciliare e gratuita svolta da ANT per il malato oncologico e la sua famiglia. I medici, gli infermieri e gli psicologi ANT svolgono un lavoro di assistenza quotidiana e completamente gratuita per i malati di tumore, un servizio che in realtà prende in carico tutta la situazione del malato e della sua famiglia, in maniera tale da preservare la dignità della vita anche nella malattia, 24 ore su 24,365 giorni l’anno. Roberto sarebbe sicuramente felice di questa nostra scelta.

Fonte: Ufficio stampa

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