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Palazzo Medici Riccardi inaugura nuovi spazi, Nardella: "Offerta culturale arricchita"

Non si ferma, cresce e rinnova i suoi spazi per rispondere ancora di più ai visitatori e soprattutto per valorizzare il suo patrimonio architettonico e storico-artistico: Palazzo Medici Riccardi da sabato 15 settembre sarà dotato di una nuova biglietteria, moderna ed accogliente, un nuovo bookshop e nuovi servizi per i visitatori.

Un primo importante passo per dare ancora più lustro a un luogo di importanza focale per Firenze, sede di avvenimenti cruciali per la storia della città e del Rinascimento.

Per “festeggiare” l’avvio di questo nuovo corso – portato avanti da MUS.E in accordo con la Città Metropolitana di Firenze – sabato 15 settembre sarà consentito l’ingresso gratuito a tutti i residenti della città metropolitana. Oltre all’accesso al Palazzo, saranno offerte anche le visite guidate (ore 10.30, 12.00, 15.00 e 16.30, posti limitati – prenotazione obbligatoria 055-2768224 info@muse.comune.fi.it).

Una tappa che fa parte di un progetto più ampio: la Città Metropolitana ha infatti sposato il progetto di valorizzazione presentato nel 2016 dall’Associazione MUS.E, impegnata nella valorizzazione del patrimonio civico, un piano che prevede la crescita e lo sviluppo del Palazzo grazie ad attività culturali, servizi e progetti che saranno attuati nel corso degli anni. Oltre all’inaugurazione dei nuovi spazi dedicati alla biglietteria e al bookshop, a partire da ottobre saranno attive la nuove sale dedicate alla Mediazione Culturale, laboratori e attività per bambini, famiglie e adulti, mentre le visite guidate per i privati e per le scuole sono in programma già da domenica 16, tutte le domeniche.

“Arricchiamo l’offerta culturale nella nostra città – ha dichiarato il Sindaco della Città metropolitana di Firenze Dario Nardella – con il rilancio dello straordinario museo di Palazzo Medici Riccardi, tappa forse meno frequentata di altre ma sulla quale noi investiamo molto: ricordo per esempio che nel 2016 abbiamo recuperato l’antico Percorso degli aranci, ovvero reso più accessibile il Cortile di Michelozzo, nell’ottica di una sempre maggiore apertura dei nostri luoghi artistici ai turisti ma soprattutto ai cittadini. E proprio la volontà di far conoscere sempre di più i nostri musei ai fiorentini ci induce a includere adesso Palazzo Medici Riccardi nel circuiti della Domenica Metropolitana, ovvero la giornata di apertura gratuita dei musei civici della città, di solito la prima domenica di ogni mese”

Il Palazzo
Modello fondamentale dell’architettura civile del Rinascimento, il palazzo viene progettato nel 1444 da Michelozzo su commissione di Cosimo il Vecchio de’ Medici. Acquistato nel 1659 dalla famiglia Riccardi, nel corso del Seicento l’edificio subisce nuovi lavori di ingrandimento e ammodernamento.

Oggi il palazzo - oltre ad essere sede della Città Metropolitana e della Prefettura di Firenze – con il proprio percorso museale consente a visitatori di ammirare alcuni capolavori, quali la Cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli (1459), la Madonna col Bambino di Filippo Lippi (1466), l’Apoteosi dei Medici di Luca Giordano (1685), oltre a numerose esposizioni temporanee ed eventi culturali.

Un Museo che fino ad oggi ha saputo attrarre una media di circa 130.000 visitatori annui, e che ha già registrato un importante tasso di crescita a partire dall’agosto 2016, grazie all’apertura dei cancelli e a una libera fruizione dei cortili, primo atto del nuovo processo di valorizzazione del Palazzo.

I nuovi servizi
A partire da sabato 15 settembre il pubblico di Palazzo Medici Riccardi entrerà in una nuova biglietteria, accessibile dal magnifico Cortile del Michelozzo: non solo un ambiente rinnovato, moderno ed funzionale, ma un servizio di accoglienza e orientamento al pubblico curato dal personale MUS.E, con attività di assistenza front-office.

Oltre alla biglietteria sarà rinnovato anche il bookshop, che insieme ad una selezione di libri e cataloghi proporrà oggettistica di qualità e prodotti di artigianato locale.

La nuova attenzione al pubblico di Palazzo Medici Riccardi passerà dall’avvio del servizio di visite guidate e attività di mediazione culturale, che racconteranno il palazzo con linguaggi diversi (la manualità, la teatralizzazione, la narrazione), portando il pubblico a scoprire la storia del palazzo e dei personaggi illustri che qui abitarono e che da qui contribuirono a fare la storia di Firenze. Un nuovo e fondamentale servizio dedicato ai visitatori di ogni tipologia, dalle famiglie alle scuole, dai residenti ai turisti, dai pubblici speciali ai giovani, che prenderà il via dal giorno dell’inaugurazione e che a partire dal mese di ottobre potrà godere di ambienti completamente rinnovati e dedicati a questo servizio.

L’identità visiva e i canali digitali
Anche l’immagine esterna del Palazzo muterà, a partire dal logo: una scelta classica, quella dell’utilizzo dello stemma mediceo - uno scudo con sei “bisanti”, comunemente detti “palle” dai fiorentini - armonizzato nelle linee geometriche. Con il nuovo logo viene inoltre rinnovato completamente il sistema di identità visiva del percorso museale: la nuova linea interesserà tutti i supporti informativi del palazzo e del percorso museale, che saranno progressivamente sostituiti.
Fondamentale, inoltre, la presenza del Palazzo in rete: contestualmente all’inaugurazione dei nuovi spazi e servizi sarà on-line anche il nuovo sito, raggiungibile all’indirizzo www.palazzomediciriccardi.it

La pagina, in doppia lingua italiano e inglese, è pensata per una consultazione rapida da qualsiasi dispositivo, con informazioni ben organizzate e di chiara comprensione, e allo stesso tempo predisposta per quanti desiderano un approfondimento storico e scientifico.

Fino ad oggi privo di una finestra sui social, è da oggi attivata la pagina Facebook @PalazzoMediciRiccardi, la voce ufficiale del museo e delle attività culturali del Palazzo.

Palazzo Medici Riccardi, capolavori da non perdere

Il Cortile del Michelozzo
Il cortile centrale riprende la tripartizione orizzontale dell’austera facciata esterna, alternando elementi rinascimentali a particolari classici, quali i fregi a graffito monocromo, i medaglioni in pietra e i capitelli di diversi ordini. Nel lato nord si trova la statua di Orfeo che incanta Cerbero col suo canto, opera di Baccio Bandinelli (1488- 1560). Sulle pareti del cortile trovano collocazione trecento pezzi di arte antica provenienti dalla collezione archeologica dei Riccardi.

La Cappella dei Magi
Realizzata per ospitare le funzioni private della famiglia, la cappella resta oggi la testimonianza più antica degli ambienti privati del palazzo. La decorazione delle pareti ad affresco viene affidata nel 1459 al pittore Benozzo Gozzoli, già allievo di Beato Angelico, che nel corteo in caccia ci offre una straordinaria collezione di ritratti dei personaggi illustri del suo tempo. La ricchezza delle vesti, la caratterizzazione dei personaggi, la cura nei dettagli naturalistici, sono solo alcuni elementi che contribuiscono a rendere questo ambiente uno dei gioielli dell’arte quattrocentesca. Impreziosiscono la cappella un ricco pavimento a intarsi in marmo e porfido e un soffitto ligneo intagliato e dorato. Sull’altare la pala raffigura l’Adorazione del Bambino, copia coeva del dipinto di Filippo Lippi, ora a Berlino. Il coro ligneo è attribuito a Giuliano da Sangallo.

La Madonna con Bambino di Filippo Lippi
La composizione di questa maternità, caratterizzata da raffinata eleganza e tenera affettività, si pone in perfetto dialogo con la scultura coeva di Donatello e Luca della Robbia. Sul retro della tavola alcuni schizzi a pennello – fra cui una testa maschile di intensa espressività – riferibile allo stesso Lippi.

La Sala Luca Giordano
La sala denominata “La Galleria”, che si affaccia sul Giardino Mediceo, è nel suo insieme decorativa, fastosa e scenografica, un capolavoro dell’arte barocca fiorentina. Realizzata negli anni 80 dei Seicento, la sala presenta alle pareti specchi dipinti con putti, animali e motivi vegetali, alternati ad ante di armadi con preziosi intagli lignei dorati. La decorazione delle pareti risulta in perfetta sintonia con la volta affrescata dal celebre pittore napoletano Luca Giordano, che con uno stile fresco e dinamico raffigura la spettacolare Apoteosi della dinastia dei Medici.

Il Museo dei Marmi
Inaugurato nel 2005, il museo ospita ventidue pezzi di età classica riuniti nei secoli XVI e XVII. Le sculture, che ritraggono imperatori e poeti, atleti e filosofi, testimoniano l'amore della famiglia Riccardi per il collezionismo.

Il Giardino Mediceo
Elemento essenziale della vita privata della famiglia, il giardino viene modificato più volte nel corso dei secoli. L’aspetto attuale risale al primo Novecento, un ripristino voluto dalla Provincia di Firenze che acquista il complesso nel 1874. Sul lato ovest si trova la Limonaia, ambiente impreziosito da stucchi e decorazioni settecentesche, e visibile oggi in occasione di aperture speciali.

Fonte: Città Metropolitana di Firenze

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