Mafia, il Comune di Follonica chiederà risarcimento per danno di immagine
Estorsione aggravata con metodi mafiosi è l'inchiesta in cui è coinvolto il commercialista Evans Capuano, rinviato a giudizio, accusato insieme ad altre sei persone, a vario titolo, in un'inchiesta della Dda di Firenze, in concorso e con l'aggravante del metodo mafioso, dei reati di estorsione, minacce, danneggiamento, incendio, lesioni, furto, corruzione e porto abusivo di pistola. Il Comune di Follonica è stato ammesso parte civile nel processo. Gli avvocati degli imputati si erano opposti alla costituzione di parte civile del Comune di Follonica per tutti i capi di imputazione, sostenendo l'inammissibilità "per difetto di legittimazione attiva" e "per mancanza di prova del danno". Ma per i reati commessi con l'aggravante del metodo mafioso, e per il risarcimento del conseguente danno all'immagine, che dovrà essere provato in giudizio, il giudice Angelo Pezzuti ha ammesso la costituzione di parte civile del Comune maremmano. Mentre, per i reati per i quali non è stata contestata l'aggravante del metodo mafioso, è stata disposta l'esclusione della parte civile. L'udienza preliminare proseguirà davanti al gup di Firenze il 12 ottobre.