In fuga provocano incidente a Praticelli: un arresto. Inseguito il complice

Un'auto con a bordo due persone ha provocato un incidente questo pomeriggio a Praticelli, nel comune di Castelfiorentino. Da quanto si apprende i due erano in fuga dopo aver commesso un reato di cui per il momento non si hanno ulteriori dettagli.

Subito dopo lo scontro uno dei due malviventi è stato immobilizzato dai carabinieri, mentre il secondo si è dato alla fuga facendo scattare un inseguimento.

Secondo una prima ricostruzione i due avrebbero 'bucato' il semaforo scontrandosi contro due vetture con a bordo due cittadini di Castelfiorentino. Fortunatamente non ci sono feriti gravi, anche se le auto hanno riportato gravi danni.

L'arrestato, forse un cittadino dell'Est Europa, è un ragazzo pregiudicato segnalato più volte alle forze dell'ordine per vari reati sul territorio castellano, ma di cui da tempo non si avevano notizie. Pare che su di lui sia stato emesso recentemente un foglio di via, ma la notizia non è stata confermata.

Non è chiaro se il secondo uomo sia stato arrestato, né è chiaro perché i due stessero scappando: massimo riserbo da parte delle forze dell'ordine che a momento non hanno voluto rilasciare dichiarazioni. Probabilmente nella giornata di domani, dopo le formalità burocratiche, saranno forniti maggiori dettagli.

Sull'episodio è intervenuto anche il sindaco Alessio Falorni attraverso un messaggio su facebook nella quale il primo cittadino lancia anche un appello all'intera comunità castellana affinché si avanzino proposte legislative "dal basso" sul tema della sicurezza: "La persona arrestata - spiega il sindaco - era molto conosciuta per i suoi trascorsi. Vogliamo una legislazione che ci garantisca un concetto sacrosanto: la certezza della pena e la legalità sul territorio. Vogliamo che chi delinque non sia rimesso in strada con la custodia cautelare, anche con una normativa meno garantista per i delinquenti e più permissiva per le forze dell'ordine"

Quindi la proposta: "È arrivato il momento di farci sentire come comunità. Nei prossimi giorni farò partire qualche iniziativa e i singoli cittadini potranno far arrivare la loro voce dal basso. I cittadini onesti si devono stringere insieme e chiedere maggiore sicurezza a chi ci governa. Si tratta di un tema importante che non ha colore politico, è un caposaldo della comunità. Nei prossimi giorni cercheremo di capire se avviare una raccolta firme o qualche altro strumento per far giungere la nostra proposta in Parlamento".

AGGIORNAMENTO

Si tratta di K.K., 18 enne domiciliato a Castelfiorentino, con precedenti per reati contro il patrimonio, e R.L., 20enne albanese senza fissa dimora, denunciato per detenzione ai fini si spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a  pubblico ufficiale, questi i due soggetti coinvolti nell'inseguimento di ieri a Castelfiorentino.

Ieri pomeriggio i carabinieri, durante un servizio di prevenzione, hanno notato nel parcheggio dell’ospedale una Seat Ibiza, con due giovani a bordo, e hanno deciso di procedere al controllo. Nel momento in cui il mezzo militare è entrato nel parcheggio, l’altra auto è partita a forte velocità ed è nato un breve inseguimento che si è concluso in via Machiavelli.

Lì, infatti, il conducente della Seat Ibiza ha perso il controllo e ha impattato su due veicoli che erano fermi al semaforo, fortunatamente senza feriti.  R.L. si è subito dato alla fuga mentre K.K. è stato immediatamente bloccato dai carabinieri. La successiva perquisizione del soggetto e dell’auto ha permesso di rinvenire alcuni pezzi di cocaina in pietra, ancora da confezionare, sul tappetino dal lato del passeggero (circa 8 grammi). Nel cruscotto anche un bilancino di precisione. Il giovane aveva poi nelle tasche 150 euro, probabile provento dell’attività illecita. Pertanto è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per resistenza a pubblico ufficiale e, dopo la notte ai domiciliari, questa mattina verrà processato per direttissima presso il Tribunale di Firenze. L’altro soggetto è attualmente ricercato e sul suo conto sono in corso indagini da parte dei militari della locale stazione.