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'Pisa Città della Ceramica', la storia raccontata attraverso i suoi vasai

Documenti d’archivio finora inediti per ricostruire la storia di Pisa. Le più recenti scoperte saranno in mostra sabato 8 settembre a partire dalle 16.30 al Centro Espositivo SMS per la conferenza “Vasai e fornaciai pisani tra medioevo ed età moderna attraverso le fonti scritte” guidata dal dottor Giuseppe Clemente della Società Storica Pisana, professionista specializzato in archeologia medievale e postmedievale. Si tratta del primo appuntamento di settembre all’interno della mostra “Pisa Città della Ceramica” che dal primo del mese ha riaperto i battenti con orario regolare (martedì e giovedì ore 9-13 e 15-17; mercoledì e venerdì ore 9-13; sabato e domenica ore 10-13 e 15-18) e propone speciali visite guidate nei fine settimana (venerdì ore 11; sabato e domenica ore 11 e 17, solo su prenotazione. Informazioni e prenotazioni alla mail pisacittaceramica@gmail.com).

Il dottor Clemente presenterà per la prima volta l’ampio lavoro svolto sui documenti d’archivio a partire dal 2013 sui vasai pisani tra XVI e XVII secolo, lavoro che prosegue e aggiorna le ricerche di Graziella Berti e Liana Tongiorgi, studiose che si sono occupate dei ceramisti pisani tra il XIII e il XV secolo. La conferenza sarà inoltre dedicata ai dati raccolti sui fornaciai e sui produttori di laterizi attivi a Pisa sempre nei primi secoli dell’età moderna a partire dalle informazioni raccolte attraverso lo studio di documenti d’archivio sinora inediti.

Grazie alle nuove ricerche si è riusciti, infatti, a censire diverse decine di ceramisti e mattonai, finora sconosciuti, attivi a Pisa tra Cinquecento e Seicento e, attraverso il confronto con le fonti archeologiche, a individuare la collocazione dei luoghi di lavoro e di residenza degli artigiani stessi. L’analisi dei documenti ha inoltre permesso di ipotizzare il numero minimo delle botteghe attive in città. Oltre a questo si sono potuti ricostruire i rapporti parentali dei ceramisti e dei fornaciai e ricollegare alcuni di questi a famiglie pisane attive già alla fine del Trecento o nel corso del Quattrocento.

L’incrocio dei dati ha consentito di comprendere anche le dinamiche della mobilità degli artigiani da e verso la città e il variare delle attività produttive nel corso dei decenni. Tutte queste informazioni hanno permesso di comprendere meglio i cambiamenti della produzione ceramica cittadina, di delineare la crisi economica delle manifatture pisane tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo durante la seconda repubblica pisana e di descriverne la ripresa nel corso del Cinquecento dopo la riconquista fiorentina. 

L’evento è realizzato insieme con la Soprintendenza ABAP di Livorno e di Pisa e il Polo Museale della Toscana, con il sostegno della Fondazione Pisa, del Comune di Pisa e della Camera di Commercio di Pisa. Ha ricevuto il sostegno e la collaborazione di Acque S.p.A., Donati Laterizi, Unipol Sai, di club di servizio (Rotary, Lions, Soroptimist e Innerwheel di Pisa e del territorio) e di altre associazioni culturali cittadine (Archeoclub di Pisa, Amici dei Musei e dei Monumenti Pisani), oltre che di alcune ditte del settore produttivo e dalle sedi locali dei soci Coop.

Hanno aderito e partecipano all’iniziativa diffusa sul territorio i Comuni di Calcinaia, Santa Maria a Monte, Castelfranco di Sotto, Montopoli in Val d’Arno, San Miniato e Fucecchio insieme ai loro musei e aree archeologiche, oltre alla Diocesi di San Miniato per mezzo del suo museo. La mostra è patrocinata dal MiBACT, dalla Regione Toscana e dall’Università di Pisa.

Info e programma completo: www.pisacittaceramica.it

Mail: info@pisacittaceramica.it; jenny.delchiocca@cfs.unipi.it
Prenotazioni: pisacittaceramica@gmail.com

Biglietti: accesso gratuito al centro SMS e alla sede espositiva presso la Camera di Commercio, e biglietto ridotto al Museo Nazionale di San Matteo e a Palazzo Blu – esposizione permanente

giorno di chiusura per tutte le sedi: lunedì

SMS: Da settembre a novembre - martedì e giovedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle 17:00; il mercoledì e il venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00; il sabato e la domenica dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00 (ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura).

Camera di Commercio: Da luglio a novembre visitabile su prenotazione dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 scrivendo a pisacittaceramica@gmail.com

Museo Nazionale di San Matteo: feriali: 8:30 - 19:30; festivi: 8:30 - 13:30 (ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura) Chiusura: ogni lunedì. Per informazioni specifiche Tel. 050 541865, pm-os.museosanmatteo@beniculturali.it

Palazzo Blu: Le collezioni della Fondazione Pisa sono fruibili dal martedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 19:00 e il sabato e la domenica dalle ore 10:00 alle ore 20:00 (ultimo ingresso un'ora prima della chiusura). Per informazioni specifiche tel. +39 050 220.46.50; info@palazzoblu.it

Per info solo su orari di apertura:

SMS: http://www.comune.pisa.it/en/ufficio-scheda/2574/SMS-Centro-Espositivo-San-Michele-degli-Scalzi.html

Camera di Commercio (Società Storica Pisana): tel. 050/2215469, lunedì 15:30-18:30; martedì 10:00-13:00

Museo Nazionale di San Matteo: http://www.polomusealetoscana.beniculturali.it/index.php?it/204/pisa-museo-nazionale-di-san-matteo

Palazzo Blu – esposizioni  permanenti: https://palazzoblu.it/le-collezioni-2/

 

Per i Comuni e i Musei del Basso Valdarno coinvolti si vedano le info sui seguenti siti internet:

http://www.comune.calcinaia.pi.it/cultura/museo-della-ceramica/2920

http://www.valdarnomusei.it/categorie.php?modulo_attuale=corsi

http://www.comune.montopoli.pi.it/museo-civico

http://www.comune.santamariaamonte.pi.it/page.php?id=862

http://www.beniculturali.it/mibac/opencms/MiBAC/sito-MiBAC/Luogo/MibacUnif/Luoghi-della-Cultura/visualizza_asset.html?id=155922&pagename=57

http://www.sanminiato.chiesacattolica.it/toscana/san_miniato/00020065_Museo_Diocesano.html

http://www.comune.fucecchio.fi.it/site/museo.asp

Fonte: Ufficio Stampa

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