Vandali nel Parco del Poggione: si visionano le telecamere. Comune chiederà risarcimento
Nessuna clemenza per coloro che non rispettano il bene pubblico. Il Comune di San Casciano è pronto a chiedere il risarcimento dei danni subiti per gli atti incivili che si sono consumati nei giorni scorsi nell'area del Parco del Poggione. Sporcizia, panchine e giochi divelti e danneggiati nel giardino pubblico, una delle aree più frequentate dalle famiglie all'interno dell'area del Poggione. Sono queste le conseguenze di una nottata in cui una o più persone si sono rese protagoniste di un atto incivile che ha danneggiato gravemente il patrimonio di questa area cosi fruita di San Casciano, soprattutto in occasione della Festa del Volontariato, in corso in questi giorni fino a domenica 9 settembre. Grazie alle telecamere della videosorveglianza - dichiara il sindaco di San Casciano, nonché assessore alla Polizia municipale per l'Unione comunale del Chianti Fiorentino Massimiliano Pescini - stiamo acquisendo le immagini che ci permetteranno di identificare i responsabili e risalire agli autori del gesto ai quali chiederemo il risarcimento dei danni, consideriamo inaccettabile ogni atto che dimostri incapacità di rispettare e conoscere il valore del bene collettivo, chi non ha a cuore il proprio territorio e il luogo in cui vive rinnega se stesso, le proprie radici, gli spazi in cui è cresciuto e che sta condividendo a vari livelli con la comunità sancascianese".
L'episodio del Poggione è l'ultimo di una lunga serie che nei mesi estivi si è intensificata a danno di spazi e oggetti di arredo del decoro urbano nelle piazze, nei parchi pubblici come ad esempio nell'area dell’Uccellare di Spedaletto, nel parco di Piazza della Repubblica a San Casciano e lungo il camminamento pedonale che conduce al cimitero di Mercatale il cui muretto è stato abbattuto in più punti. "Interverremo - continua Pescini - anche mettendo in atto e programmando un'attività di prevenzione in età prescolare e adolescenziale di cui stiamo valutando gli strumenti più opportuni in collaborazione con le associazioni locali e la dirigenza scolastica, oltre a collocare nei giardini attrezzati con giochi dei cartelli che sensibilizzino al rispetto e all'utilizzo corretto delle aree pubbliche, è fondamentale trasmettere alle nuove generazioni il valore del rispetto e della cura collettiva dei beni comuni".
Fonte: Ufficio Stampa