Ztl, Progetto Firenze: "I residenti in centro siano privilegiati"
È attesa nei prossimi giorni la decisione della Giunta fiorentina sulla riorganizzazione degli accessi alla ZTL e, soprattutto, sul ripristino o meno della finestra di accesso libero dalle 20 alle 23. Una finestra che le associazioni di categoria giudicano essenziale per ripristinare le attività di ristorazione e riportare i fiorentini in centro. Ripristino giudicato, invece, deleterio da quanti – sempre meno – resistono nel risiedere in centro, difendendo i propri spazi vitali e con essi l’identità più vera e vitale della città.
Una miriade di esercizi di somministrazione e ristorazione, infatti, ha sostituito i negozi di prossimità, dopo essersi assicurata il controllo su più di 14 mila metri quadri di suolo pubblico nell’area UNESCO per accomodare i clienti nei propri dehors. A essere maliziosi, si potrebbe dire che la finestra di accesso libero di cui chiedono il ripristino assicurerebbe loro anche un comodo parcheggio in zona.
Cedere a queste richieste darebbe il colpo definitivo per la trasformazione di Firenze in un luna park per turisti, la città di Botty & Celly. Se l’amministrazione comunale intende davvero difendere la città da un futuro in stile Venezia vada avanti con l’estensione della ZTL e la riorganizzazione del trasporto pubblico, che – residenti e disabili a parte – auspichiamo diventi l’unico mezzo per accedere al centro. Noi stiamo dalla parte dei residenti, cittadine e cittadini che vorrebbero una città a misura di persona e di turista consapevole. E non una città avida che commercia su tutto e tutti.
Fonte: Progetto Firenze