Revoca della scorta al capitano Ultimo, Pavese e Madia (Fdi): "Mobilitare sindaci dell'Empolese Valdelsa"
“Un paese che non è capace di difendere i suoi simboli è un paese senza identità ne futuro.Il capitano Ultimo è simbolo di un Italia che non si è piegata al terrore e alla violenza mafiosa, ma che con coraggio, tenacia e sacrificio ha saputo affermare la sovranità dello stato, il valore della giustizia ed un profondo rispetto per le vittime della criminalità. E'aberrante che oggi venga revocata la protezione all'uomo che è riuscito ad arrestare Totò Rina, mentre vengono accompagnati dalla scorta i parolai dell'antimafia.” E' quanto affermano il coordinatore di zona FdI Federico Pavese il consigliere montelupino Giuseppe Madia.
“Chiediamo al governo e al ministro Salvini di bloccare la revoca della tutela al colonnello De Caprio: un provvedimento vergognoso, che offende la memoria delle vittime e il sacrificio dei tanti servitori dello stato che ogni giorno combattono la criminalità organizzata a costo di enormi sacrifici personali.”
“Chiediamo inoltre - concludono i due rappresentanti di Fratelli d’Italia - una mobilitazione da parte di tutti i sindaci di zona, per ora muti sull’argomento, per far sentire la voce del nostro territorio contro questo ingiusto provvedimento. Poche settimane fa, proprio a Montelupo, anche grazie al nostro gruppo consiliare che ha formulato e appoggiato con convinzione la proposta , è stato intitolato il piazzale antecedente il palazzo comunale a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, segno di una forte attenzione verso la lotta contro tutte le mafie. Ora ci attendiamo la stessa attenzione verso un’ingiustizia vera e propria.
Fonte: Ufficio stampa