Sansepolcro, sgominata la 'banda del Cayenne'
I Carabinieri delle Compagnie di Sansepolcro, coadiuvati da quelli di Spoleto, a seguito di una brillante operazione, hanno tratto in arresto per furto in abitazione in concorso aggravato continuato, resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali aggravate, danneggiamento aggravato, ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli, due giovani pregiudicati di nazionalità albanese di 26 e 22 anni, senza fissa dimora, che negli ultimi mesi hanno perpetrato circa 20 furti nelle provincie di Arezzo, Perugia, Pesaro Urbino, Ancona e Varese.
I militari dell’Arma hanno svolto un’attenta analisi del loro modus operandi, che prevedeva l’impiego di veloci macchine sportive rubate utili a raggiungere rapidamente i luoghi designati per i furti e, qualora scoperti, sfuggire repentinamente alle forze dell’ordine. Infatti, una volta individuata l’autovettura utilizzata con maggior frequenza dai malviventi, un Porsche modello Cayenne rubato a Jesi nei mesi precedenti e dopo l’effettuazione di diversi servizi, è scattata l’operazione durante la quale, i due pregiudicati, nel tentativo di sottrarsi all’arresto, hanno anche speronato due autovetture di servizio e dopo un rocambolesco inseguimento a piedi, sono stati fermati e assicurati alla giustizia.
A seguito dell’operazione i Carabinieri hanno recuperato tre automobili di grossa cilindrata, già riconsegnate ai legittimi proprietari e parte della refurtiva che verrà riconsegnata nei prossimi giorni.