Pontorme, premi per celebrare il magnate Usa e il patron dell'Empoli Fc
Tutto l’orgoglio e l’attaccamento alla propria storia e cultura nella cerimonia di premiazione che si è svolta ieri sera, giovedì 30 agosto, a Pontorme, nella Chiesa di San Michele Arcangelo, classico prologo della festa che anima il borgo antico a inizio settembre.
L’associazione Borgo Pontormese, presieduta da Paolo Laschetti, ha fatto le cose in grande visti gli ospiti d’eccellenza che erano presenti all’evento. Premio Pontormo dal sapore internazionale, consegnato addirittura da Jacopo Carucci ‘in persona’, grazie ai costumi medievali realizzati dagli studenti dell’istituto superiore ‘Checchi’ di Fucecchio. Mentre il Cencio d’Oro è stato da Serie A.
Insomma un prologo perfetto per quelli che saranno le giornate di Pontorme in festa, al via da stasera nel centro storico del borgo. Stasera, venerdì 31 agosto, alle 21.15 torna protagonista il vetro verde di Empoli, con una dimostrazione dell’antica lavorazione con ‘La fornace del MU.VE’. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Museo del Vetro di Empoli, per il terzo anno, e sarà una serata dove poter vedere dal vivo la lavorazione del vetro con i maestri vetrai che saranno impegnati nel processo di lavorazione artistica dell’eccellenza empolese, utilizzando le tecniche classiche, modellando la pasta del vetro incandescente.
Da domani, sabato 1, e domenica 2, due giorni tra arte, cultura, storia, musica, premi e divertimento a volontà.
Domani apertura della mostra degli ospiti del Centro di Cerbaiola allestita nei locali della Compagnia della Chiesa di San Michele. Alle 16 apertura delle porte del ‘Borgo’ e della ‘Casa del Pontormo’ visitabile fino alle 24. Alle 17 sarà celebrata la Santa Messa Vespertina e alle 18 il rintocco dell’antica campana di Pontorme darà avvio alla sfilata storica dei figuranti in costume medievale, gli Sbandieratori e la Compagnia del Lupo Rosso di Firenze. Al termine della sfilata il benvenuto di apertura della festa e la rievocazione n.1017 del ‘Volo del becco’, tradizione popolare pontormese in uso dall’anno 780 fino al 1786. Dalle 21.30 nel palco del giardino delle mura, serata musicale a cura dei ‘Giovani del Cam’. Mentre in piazza della Chiesa spettacoli di intrattenimento itineranti di arte varia con ‘Seta’.
Tornando alla serata di premiazioni si è iniziato con due targhe di riconoscimento all’assessore alla cultura Eleonora Caponi e al sindaco Brenda Barnini.
Entrambe hanno sottolineato il lungo lavoro di collaborazione con l’associazione Borgo Pontormese che da oltre 10 anni si sta impegnando fattivamente per animare Pontorme e per organizzare iniziative che sono fondamentali per mantenere vivi spirito di appartenenza, identità storica e sociale, tradizioni e quindi attaccamento al territorio e ai suoi beni culturali.
«Pontorme e la sua associazione rappresentano una comunità generosa. Persone che si impegnano, che amano il luogo dove vivono, che accolgono i nuovi abitanti. Una risorsa per Empoli e per questo l’amministrazione comunale ha sempre lavorato al loro fianco affinché potessero essere realizzate le loro iniziative. Un'associazione che ha radici così solide ha anche avuto lo sguardo lontano per coinvolgere in questa premiazione personaggi importanti e che potranno lasciare un segno in questo borgo» - ha detto il sindaco Barnini.
Il ‘Premio Pontormo’ è stato consegnato da uno dei soci vestito in abito d’epoca che rappresentava il Carucci, a John Dyson, mecenate americano, estimatore del pittore, che attraverso la associazione Friends of Florence si è impegnato a restaurare, donando ingenti risorse, alcune opere dell'artista. Presente anche la moglie Kate e il Console Generale degli Stati Uniti a Firenze Benjamin Wohlauer.
Cencio d’Oro al presidente dell’Empoli FC Fabrizio Corsi per i meriti sportivi del club, che sta partecipando al 13º campionato di Serie A. La madre di Corsi è nata a San Martino a Pontorme e il presidente azzurro ha numerosi amici per aver iniziato a giocare a calcio proprio qua. La targa gli è stata consegnata dal sindaco Brenda Barnini e da Belinda Bitossi, pontormese e impegnata culturalmente nell’associazione, nonché figlia di Roberto, ex vice presidente del club.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa