Fondazione Vincenzo Chiarugi tra cinema e cibo, ecco 'Film & Food'
In un famoso romanzo di Marcel Proust pubblicato all'inizio del '900, il protagonista riesce a rievocare ricordi del passato dopo aver assaggiato un biscotto. Il sapore della madeleine riporta alla mente dettagli e avvenimenti che sembravano ormai dimenticati e lo catapulta negli anni della sua infanzia trascorsa a Combray. Anche l'anziana signora Ninny nel film “Pomodori verdi fritti alla fermata del treno” ripercorre la propria vita attraverso il ricordo del cibo, raccontando ad Evelyn, incontrata in casa di riposo, una grande storia di amicizia, amore e coraggio: un film coinvolgente ed emozionante che fa parte della nuova rassegna cinematografica “Film & Food”, in programma alla Fondazione Vincenzo Chiarugi di Empoli ogni giovedì del mese di settembre alle 15.30. Il cibo è memoria, ma anche rappresentazione dell'identità, fino a diventare uno strumento di unione, come spera di poter fare con la propria famiglia il protagonista di “Cous cous”, deciso ad aprire un ristorante in un vecchio peschereccio abbandonato con l'aiuto di tutti i familiari. Un'unione che Vianne ottiene a fatica con gli abitanti di Lansquenet-sous-Tannes in “Chocolat”, turbati dall'apertura della sua pasticceria nel piccolo paesino francese, ma soprattutto dai suoi cioccolatini invitanti e tentatori. Il cibo salda legami sociali e culturali, apre la porta ad incontri inaspettati. In “Pranzo di ferragosto” ci fa conoscere da vicino i desideri, i vizi e le simpatiche stramberie di quattro anziane signore che vengono affidate a Gianni, uomo di mezz'età che vive con la madre nel centro di Roma, per uno scambio di favori (e soldi) tra amici. Quattro film in cui il cibo assume significati diversi, che saranno accompagnati da una merenda speciale preparata dalla cucina della struttura, ispirata agli alimenti al centro di ogni pellicola. La rassegna cinematografica è realizzata grazie alla collaborazione della Fondazione Vincenzo Chiarugi della Misericordia di Empoli con l'associazione Photos Onlus ed è patrocinata dal Comune di Empoli.
Fonte: Ufficio Stampa