Cascine, Scipioni (Lega): "Sicurezza nel Parco, il miglior deterrente è la divisa"
Firenze, tentati stupri e insicurezza che dilaga. Quale strada seguire? È una domanda che nasce in seguito alla mancanza di risposte adeguate dell’amministrazione fiorentina, alla quale la Lega vuole dare una risposta, attraverso le parole del Segretario Provinciale Alessandro Scipioni:
“Sono convinto che per ridare sicurezza alla nostra città si debba innanzi tutto prender coscienza del problema, il quale oggi è reale: Firenze non è una città sicura e se la risposta è mettere la testa sotto la sabbia, questo sentimento non può che peggiorare. Eppure il Parco delle Cascine un tempo era il polmone verde di Firenze, oggi ridotto a punto di incontro di spacciatori e zona franca per chi delinque. Ecco che dunque torniamo a proporre un impiego concreto e sensato del vigile di quartiere, figura da apprezzare perché il miglior deterrente è e sarà sempre la divisa: progetto già operativo a Firenze, ma del quale non se ne vedono i risultati o, per meglio dire, non si vedono i vigili stessi sul territorio. È necessario poi istituire un presidio fisso di Polizia Municipale nella zona, aumentare l’illuminazione del parco per poter rendere meno semplice a ladri, spacciatori e delinquenti di nascondersi. Inoltre è importante istituire un servizio efficiente e capillare sistema di videosorveglianza, che non deve soppiantare la presenza dell'agente che presidi fisicamente il territorio, ma rendere più facile un intervento tempestivo attraverso un osservazione costante. Potrebbe essere anche utile, per la sorveglianza l'utilizzo dei droni".
Infine Federico Bussolin, Coordinatore della Lega Giovani in Toscana: “Il sentimento di insicurezza si combatte partendo dalle piccole cose, dalla lotta al degrado per esempio e ciò richiede un atteggiamento impopolare di una amministrazione impegnata invece a bilanciare l’apprezzamento popolare con i risultati del suo operato. Gli effetti che ne conseguono sono sempre gli stessi: le ordinanze sono inconsistenti e la voce del Primo Cittadino si perde nel vuoto. Dall’insicurezza però monta la rabbia, quella di ogni fiorentino nel vedere le Cascine in mano ai delinquenti, mentre Nardella ancora una volta risponde prendendo tempo. Ma quanto tempo e pazienza avranno i fiorentini?”.
Fonte: Lega provincia di Firenze - Ufficio Stampa