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Agevolazioni trasporto pubblico a Firenze, ecco come fare

Nessun aumento del costo degli abbonamenti del trasposto pubblico per gli studenti e buona parte dei residenti a Firenze. Grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale, che ha stanziato per questo 1 milione di euro, i cittadini che hanno i requisiti previsti possono chiedere il rimborso per coprire la differenza di costo scattata con l’entrata in vigore del nuovo sistema tariffario regionale.

Chi può chiedere il rimborso

Possono chiedere il rimborso i cittadini residenti nel Comune di Firenze con reddito ISEE non superiore a 12.500 euro e che hanno acquistato un abbonamento ordinario ISEE alla nuova tariffa (260 euro). Si tratta di coloro che in precedenza avevano diritto all’abbonamento ordinario basic.

Altra categoria interessata è quella degli studenti residenti nel Comune di Firenze (esclusi gli iscritti all’Ateneo fiorentino che hanno il servizio incluso nella Carta dello studente). Può chiedere il rimborso chi ha acquistato l’abbonamento annuale studenti ordinario (252 euro) o l’abbonamento studenti ISEE alla nuova tariffa (200 euro).

In caso di studenti minori la richiesta deve essere effettuata dal genitore convivente.

A quanto ammonta il rimborso

Il rimborso ammonta alla differenza fra il prezzo dell’abbonamento vigente fino al 30 giugno 2018 e le nuove tariffe. Quindi varia a seconda della tipologia di abbonamento e comunque dai 15 euro (abbonamento studenti ISEE) ai 110 euro (abbonamento ordinario ISEE).

In dettaglio: per i residenti con ISEE fino a 12.500 euro il rimborso è pari a 110 euro su un costo pieno di 260 euro; gli studenti residenti con ISEE fino a 12.500 euro riceveranno 50 euro (costo totale 200 euro); gli studenti residenti con ISEE compreso tra 12.500 e 36.151,98 euro a fronte del pagamento di 200 euro avranno un rimborso pari a 15 euro; infine per gli studenti residenti con ISEE superiore a 36.151,98 euro il rimborso si attesta a 67 euro (costo pieno abbonamento 252 euro).

Cosa serve

Oltre alla residenza nel territorio comunale, è necessario:

Come fare

Da domani 1° settembre gli interessati possono chiedere il rimborso direttamente tramite i servizi on line presenti sul sito del Comune di Firenze (https://servizionline.comune.fi.it/rimborsotpl) e su quello dell’azienda di trasporto (www.ataf.net).

Per l’accesso ai servizi on line è necessario dotarsi delle credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale SPID (consigliate perché utilizzabili anche per servizi non comunali) o di quelle rilasciate gratuitamente dall’Amministrazione comunale per i servizi del centro servizi territoriale dell’area fiorentina 055055 all’indirizzo web http://servizi.comune.fi.it/servizi.

Il servizio di autenticazione consente al cittadino di poter scegliere anche la modalità di rimborso (bonifico o direttamente presso uno sportello della Cassa di Risparmio Firenze). Inoltre permette di effettuare in tempi rapidi la verifica dei requisiti e dunque di ottenere il rimborso già a partire dal mese successivo alla richiesta.

Per chi non ha le credenziali di accesso ai servizi on line e non intende dotarsene è possibile presentare la richiesta di rimborso compilando l’apposito modulo disponibile in rete allo stesso indirizzo. In questo caso il servizio genera una richiesta cartacea che va stampata, firmata, scannerizzata e inviata tramite e-mail all’indirizzo agevolazionitpl@comune.fi.it insieme alla copia sottoscritta e scannerizzata di un documento di identità valido. Questa modalità alternativa ha necessità di tempi aggiuntivi per la verifica dei requisiti del richiedente da parte degli uffici. Per questo il rimborso sarà disponibile, soltanto presso gli sportelli della Cassa di Risparmio di Firenze, non prima di tre mesi dalla presentazione dell’istanza.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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