Carcere Massa, Corleone: "Emergenza idrica richiede immediata soluzione"
Nella Casa di reclusione di Massa, che ospita 219 detenuti, c’è una situazione di emergenza per l’acqua. Il garante dei diritti dei detenuti della Toscana, Franco Corleone, ha fatto visita al carcere questa mattina, mercoledì 29 agosto, e ha rilevato alcune criticità “che devono essere affrontate immediatamente, affinché questa struttura rimanga un modello e non vengano messe in discussione la sua fama e le sue potenzialità”. Il problema dell’acqua presenta tre diversi aspetti: “Il piano terra della sezione B, quello che dovrebbe ospitare l’infermeria, è chiuso e inutilizzato a causa di perdite dai tubi sotto il pavimento. L’acqua zampilla, specie quando piove, nonostante la sezione sia stata oggetto di ristrutturazione pochi anni fa. Si tratta di una situazione inaccettabile, il direttore ha contestato i lavori alla ditta esecutrice. Al contempo – prosegue Corleone –, nel resto del carcere, dove si trovano i detenuti, c’è una carenza d’acqua per via della portata non sufficiente. C’è un impegno di Gaia (il gestore idrico dell’area, ndr) ad effettuare un sopralluogo, forse già lunedì prossimo, e verificare quali interventi siano necessari”. Il terzo aspetto, spiega ancora Corleone, “riguarda un pozzo artesiano, che sopperiva in qualche modo alle carenze, ma al momento non è utilizzabile a causa della rottura di una pompa”.
Fonte: Regione Toscana