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Pontorme in Festa, premiati Fabrizio Corsi e il mecenate americano John Dyson

(foto gonews.it)

John Dyson, il mecenate americano delle opere del Pontormo, e Fabrizio Corsi patron dell'Empoli: questi i big che saranno premiati durante Pontorme in Festa con il Premio Pontormo e il Cencio d'Oro. L'assegnazione si terrà giovedì 30 agosto alle 21.15 alla compagnia della chiesa di san Michele arcangelo. Sarà il via all'evento di fine estate nel borgo empolese in programma da venerdi 31 agosto a domenica 2 settembre. Tra i premiati anche il presidente degli Stati Generali della Rievocazione Storica Filippo Giovannelli, il sindaco Brenda Barnini e l'assessore Eleonora Caponi (entrambe presenti alla conferenza di presentazione di quest'oggi, martedì 28 agosto).

Dyson tramite Friends of Florence si è impegnato a restaurare alcune opere di Jacopo Carrucci detto il Pontormo, simbolo della frazione empolese. Corsi invece sarà premiato per la spinta all'economia della città che la squadra azzurra dà ogni volta che approda nella massima serie, come nella scorsa stagione.

Alla compagnia sarà esposta anche una mostra dei ragazzi di Cerbaiola, ospiti del centro diurno della villa in zona Terrafino. Si intitolerà 'Mosaico: tessera dopo tessera" e mostrerà al pubblico le composizioni compiute nel corso degli anni. Gli artisti compiranno anche un opera originale dedicata al Pontormo che sarà donata alla frazione. Tra gli eventi di rilievo anche la Fornace del MuVe, che mostrera la magia della creazione di opere in vetro verde nella serata di venerdì 31 dalle 21.15.

Oltre a queste novità, ricordiamo gli eventi classici come il 'Volo del Becco', giunto alla rievocazione numero 1017. Alle 18 di sabato 1 settembre l'antica campana di Pontorme darà il 'la' alla sfilata storica, con sbandieratori e la compagnia del Lupo Rosso di Firenze. Il 'becco' è un caprone di cartapesta che, come l'asino di Empoli, farà una planata dal campanile della chiesa di Pontorme per poi schiantarsi a terra in piazza San Michele.

Parte del ricavato delle attività, tra cui lo stand gastronomico e il 'barrino' tra le mura, verrà devoluto alle attività del centro di Cerbaiola e a quelle dell'associazione Lilith contro la violenza di genere, come riferisce il presidente di Borgo Pontormese Paolo Laschetti. Brenda Barnini ha commentato: "Arriviamo a questa conferenza dopo un lungo lavoro fatto di fatica e caparbietà, bisogna ringraziare tutte le collaborazioni e gli sponsor che da 10 anni permettono la riuscita di Pontorme in Festa. La crescita del borgo è arrivata fino a questo punto e devo dire che se il sindaco di Empoli viene premiato a Pontorme è come come avere il permesso di soggiorno (ride, NdR)". L'assessore Caponi ha invece affermato: "L'evento è totalmente gestito dai volontari che spendono energie e passione nei vari appuntamenti durante l'anno. Il cuore dell'associazionismo locale è il coinvolgimento di artisti, imprenditori, pezzi della vita cittadina. Non posso che fare un appello a tutti gli empolesi per venire a scoprire Pontorme, uno dei tre centri storici della nostra città nel quale spesso non ci fermiamo abbastanza a guardare con attenzione".

PROGRAMMA DELLA FESTA

Pontorme spalancherà le sue porte sabato 1 e domenica 2 settembre e riporterà tutti con il naso all’insù per la tradizionale rievocazione del ‘Volo del becco’, che volerà per la 1017 volta. Due giorni tra arte, cultura, storia, musica, premi, riconoscimenti e divertimento a volontà. Si comincia sabato 1 settembre con l’apertura della mostra degli ospiti del Centro di Cerbaiola allestita nei locali della Compagnia della Chiesa di San Michele. Alle 16 apertura delle porte del ‘Borgo’ e della ‘Casa del Pontormo’ visitabile fino alle 24. Alle 17 sarà celebrata la Santa Messa Vespertina e alle 18 il rintocco dell’antica campana di Pontorme darà avvio alla sfilata storica dei figuranti in costume medievale, gli Sbandieratori e la Compagnia del Lupo Rosso di Firenze. Al termine della sfilata il benvenuto di apertura della festa e la rievocazione n.1017 del ‘Volo del becco’, tradizione popolare pontormese in uso dall’anno 780 fino al 1786.
Dalle 21.30 nel palco del giardino delle mura, serata musicale a cura dei ‘Giovani del Cam’.
Mentre in piazza della Chiesa spettacoli di intrattenimento itineranti di arte varia con ‘Seta’.
Domenica 2 settembre dalle 10 alle 23 apertura straordinaria della Casa del Pontormo; dalle 10 esposizione di volatili nel giardino del borgo a cura dei ‘Falconieri Fiorentini’. Alle 11 santa messa  nella Chiesa di San Michele. Il pomeriggio a partire dalle 16, in piazza San Michele Arcangelo, intrattenimento per tutti i bambini con ‘Gioca la Piazza’. Alle 18 nel giardino di Pontorme spettacolo dei ‘Falconieri Fiorentini’ a cui seguirà lo spettacolo per le vie del borgo a suon della ‘Badabimbumband’. Alle 21.30 nel giardino spettacolo ‘Visione d’Incanto’. Chiuderà la festa la ‘Badabimbumband’. Il borgo sarà sempre animato nei giorni della festa dal mercatino di arti e mestieri con dimostrazioni delle varie attività e lavorazioni; visitabile la mostra ‘Pontorme com’era’, 41/a, nella sede della associazione Borgo Pontorme, curata da Sandro Mannini e stand gastronomici in piazza Marchetti. Immancabile il ‘Barrino’ tra le mura del giardino e accampamento medievale a cura del Gruppo Lupo Rosso.

E’ bello ricordare sempre che Pontorme in festa, è stata ufficialmente inserita nell’elenco regionale certificato delle “Manifestazioni di rievocazione storica” come confermato dal Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. E’ la festa della tradizione, dei costumi storici, della spiritualità, del ricordo, di quella storia tanto cara ai cittadini della frazione, dello stare insieme.

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