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Lavoro Sicuro, sequestrato un laboratorio di confezioni a Carmignano

(foto gonews.it)

Sequestrato un laboratorio di confezioni cinese nel corso di un sopralluogo effettuato nei giorni scorsi nel comune di Carmignano dai Tecnici della Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (UF PISLL) di Prato del Dipartimento della Prevenzione dell’AUSL Toscana centro, nell’ambito dell’attività di vigilanza del Piano Lavoro Sicuro.

All’interno della ditta sono state riscontrate condizioni di promiscuità tra gli ambienti di lavoro e di vita e violazioni alla normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

L’intero fabbricato versava in pessime condizioni igienico sanitarie; i dormitori erano stati ricavati all’interno di locali soppalcati realizzati abusivamente con materiali vari (legno, muratura e cartongesso), ed erano asserviti da un impianto elettrico fatiscente. Nei locali erano inoltre presenti servizi igienici impiegati come cucina e bombole di GPL.

Gli accertamenti condotti hanno, altresì, evidenziato che 3 dei 5 lavoratori di nazionalità cinese presenti nella ditta risultavano irregolari sul territorio nazionale.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria l’attività d’impresa è stata sottoposta a sequestro penale e sono state impartite sanzioni a carico del datore di lavoro.

Inoltre è stata informata la Procura di Prato per il reato di utilizzo di manodopera clandestina.

A distanza di quattro anni, dall’inizio del Piano Lavoro Sicuro, nonostante i buoni risultati finora ottenuti, con la significativa riduzione delle condizioni di promiscuità tra ambienti di vita e di lavoro permangono ancora, soprattutto in alcune aree periferiche, situazioni intollerabili in quanto tendenti ad esporre i lavoratori a elevate situazioni di rischio.

L’impegno dell’Azienda Sanitaria, ed in particolare delle strutture di Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, nel contrastare fenomeni di illegalità, resta comunque costante.

Fonte: AUSL TOSCANA centro

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