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Giornata Nazionale dei Balneari Italiani: il Litorale Pisano ha risposto

In nome di un principio comunitario dopo il 2020 gli stabilimenti balneari potrebbero essere messi all'asta, favorendo i grandi gruppi industriali, le mafie italiane e straniere e il riciclaggio di denaro. E' questa la premessa della manifestazione nazionale svoltasi domenica 26 agosto, promossa dal Sib Confcommercio per la difesa della balneazione italiana e contro la direttiva Bolkestein, che ha visto una ampia adesione degli stabilimenti balneari dela costa pisana. Da Marina di Pisa, a Tirrenia fino a Calambrone centinaia e centinaia di palloncini rossi uno accanto all'altro lungo la riva hanno attirato l'attenzione di clienti e bagnanti sul tema che è considerato fondamentale dagli operatori per la sopravvivenza del turismo balneare made in Italy.

Soldiarietà ai balneari è giunta anche dalle istituzioni e dalle autorità locali, chiamate dagli organizzatori ad una passeggiata dimostrativa. Presenti il presidente di ConfLitorale ConfcommercioPisa Fabrizio Fontani, il vicepresidente di ConfcommercioPisa Alessandro Trolese, gli assessori del comune di Pisa Paolo Pesciatini e Giovanna Bonanno, il comandante della polizia Municipale Alessandro Novi, il sindaco di Cascina Susanna Ceccardi.
“I balneari pisani hanno risposto alla grande all'appello del Sib nazionale” – queste le parole a caldo del presidente Fontani - “grazie ad una ampia partecipazione e sostenuti da un atteggiamento da parte dei clienti di sincera solidarietà. Negli anni, grazie allo sforzo di tutti, l'immagine dei balneari è cambiata in positivo e l'opinione pubblica comincia a capire la bontà e il valore del nostro lavoro. Non chiediamo né sconti né favori o privilegi, rispettiamo puntualmente adempimenti burocratici, economici e legali. Vogliamo solo continuare a poter lavorare come ogni altra attività commerciale. Adesso è il momento di passare dalle parole ai fatti” – conclude Fontani rivolgendosi al Governo - “sottraendo le nostre aziende a carattere familiare dalla morsa inaccettabile della direttiva Bolkestein”.
“L'amministrazione comunale condivide le legittime rivendicazioni dei balneari che rappresentano un importante valore aggiunto per il turismo del nostro litorale” – questo il sostegno dell'assessore al turismo e litorale pisano del comune di Pisa Paolo Pesciatini - “e che per continuare nel loro lavoro hanno la necessità di certezze e chiarezza da parte della politica, chiamata a recepire le direttive europee ma armonizzandole in relazione alle caratteristiche del nostro tessuto economico”.
“A Cascina non c'è il mare ma molti cascinesi frequentano il litorale pisano” – questa la considerazione del sindaco di Cascina Susanna Ceccardi: “Sono vicina ai balneari, i ministri Salvini e Centinaio hanno già annunciato per il prossimo settembre un gruppo di lavoro proprio per escludere le spiagge dalla direttiva Bolkestein e in caso di opposizione dell'UE una proroga di trent'anni per chi ha già una concessione”.

Fonte: Confcommercio Provincia di Pisa

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