Crescita e assunzioni: il 'modello sostenibile' della Sesa
Gestire un'impresa di successo investendo sulle persone. Sembra essere questo il motore dell'incredibile sviluppo di Sesa S.p.a., l'azienda di Empoli che si occupa di soluzioni e servizi di Information Technology per il segmento business. Oggi è stato presentato il Report di sostenibilità, uno strumento con cui è possibile tracciare un profilo chiaro delle attività dell'azienda. A presentare i risultati c'erano il presidente Paolo Castellacci e l'Ad Alessandro Fabbroni.
Quello che emerge è un percorso di crescita che si conferma da anni e che è stato accompagnato da un parallelo investimento sul personale: attualmente il Gruppo ha raggiunto 1700 dipendenti, di cui circa metà dall'Empolese Valdelsa, con una crescita annua di circa 100-150 unità (lo scorso anno vi lavoravano 1450 persone). E in un contesto socio-economico che va verso tutt'altra direzione, è necessario sottolineare che oltre il 97% dei dipendenti Sesa ha un contratto a tempo indeterminato. Sono invece 54 i tirocini attivi. La percentuale di conversione (cioè assunzione dopo forme di contratto 'precario') è del 99%, altro comportamento 'virtuoso' che delimita l'utilizzo di forme contrattuali non stabili al solo scopo di formazione e inserimento nel contesto aziendale.
Insomma il principale 'asset' della società è appunto il 'capitale umano': in un settore altamente competitivo, in costante mutamento e affamato di innovazione tecnologica, la Sesa ha quindi scelto di investire sul 'gruppo', sulla professionalità e sul valore delle persone. E il successo di questa strategia è confermato dai numeri: il valore netto generato da Sesa quest'anno è stato di 128 milioni di euro, 11 milioni in più rispetto all'anno scorso, con un'espansione negli ultimi tre anni del 10% annuo. Numeri che fanno della Sesa uno dei fiori all'occhiello dell'Empolese Valdelsa.
"La nostra crescita continua e 'sostenibile' - spiega Paolo Castellacci, Presidente e fondatore di Sesa- è fondata in primo luogo sull'investimento nelle persone. Aumentiamo ogni anno il numero di occupati e miriamo ad assumere nuovo personale perché ne abbiamo bisogno. In 45 anni di attività non è mai stato licenziato nessuno, né abbiamo pesato un solo giorno sulla Cassa Integrazione. È bello vedere persone che sono entrate a lavorare e hanno raggiunto la pensione nella stessa azienda come è accaduto qui. L'evoluzione continua a cui è soggetto il nostro settore è stata recepita con professionalità dai nostri dipendenti che si sono sempre adattati e hanno diostrato di essere pronti a sostenere lo sviluppo di questa realtà. Per questo li ringrazio".
Un modello 'sostenibile'. Negli ultimi tre anni l'azienda è cresciuta di circa il 10% sia intermini di valore netto generato, sia di personale. Nell'ultimo rendiconto su 128 milioni di euro generati sono 79 quelli distribuiti al personale, mentre sono 9,3 i milioni dati agli azionisti. Circa 20 milioni, invece, sono il valore utilizzato a supporto della crescita del Gruppo, investimenti che è bene ricordarlo sono stati autofinanziati, quindi senza generare debiti. A questo si aggiunge che il gruppo ha tutti immobili di proprietà e dunque può programmare senza vincoli gli investimenti da fare. Questi riguardano spesso nuove acquisizioni di aziende che vengono integrate nel Gruppo per conquistare nuove fette di mercato e aumentare la competitività, non si tratta quindi di una sola scelta 'finanziaria' e di bilanci da gonfiare. Quello raccontato dal Report è quindi un modello di successo che risponde alle esigenze di azionisti, ma anche a quelle del personale dipendente, oltre che guardare al futuro dell'attività.
Se è comune vedere grandi aziende produrre grandi profitti, è meno diffusa la vocazione 'sociale'. Tramite la sua Fondazione, Sesa sviluppa piani di welfare 'flessibili' per i dipendenti: asilo a tariffe dimezzate, mensa gratuita, lavanderia e benefit di sostegno alle spese familiari sono solo alcuni esempi. Una gestione del personale che rispolvera una tipologia del fare impresa che sembrava essere stata rilegata in un angolo dal moderno mercato del lavoro.
A questo si aggiungono i progetti sociali della Fondazione Sesa sul territorio, soprattutto nell'Empolese Valdelsa dove sono stati realizzati oltre 50 progetti. Ma i benefici per i territori sono anche indiretti: Sesa è un Gruppo interamente italiano che oltre a dare lavoro ha generato un entrata fiscale per le Amministrazioni comunali di oltre 13 milioni di euro annui.
Anche sostenibilità ambientale. A livello di tutela ambientale, tutti i processi aziendali sono tesi all’uso sostenibile dei fattori energetici per la salvaguardia dell’ambiente. Il Gruppo Sesa si impegna a promuovere, nell’ambito delle proprie attività, l’uso razionale delle risorse e la ricerca di soluzioni innovative per garantire un costante risparmio energetico.
I progetti per il futuro. La formazione è un altro punto cardine delle attività di Sesa. Tra i progetti quelli di creare un ITS, ossia un istituto di formazione post-diploma focalizzato sulla tecnologia digitale e da realizzare con la collaborazione delle Università toscane e di altri istituti. Una classe di 25 ragazzi che parteciperanno ad un percorso formativo indirizzato anche all'assunzione in Sesa.
"La nostra crescita - spiega Fabbroni - è fondata in primo luogo sull'investimento nelle persone. Rispetto all'anno precedente abbiamo 150 dipendenti in più e continueremo ad assumere. Il progetto di un ITS va in questa direzione. Cerchiamo ragazzi meritevoli che vogliono formarsi in attività innovative. La tendenza è quella di andare all'estero o restare nelle università, mentre riteniamo che se avessero la sicurezza di poter spendere le loro capacità, potrebbero trovare soddisfazione qui".
Il presidente Castellacci spende una parola anche sull'Amministrazione comunale: "Abbiamo tanti porgetti e devo dire siamo soddisfatti di come il Comune di Empoli cerca di sostenerli realizzando ad esempio il collegamento con la Fi-Pi-Li o aumentando le corse degli autobus verso questa zona come è accaduto. Fortunatamente abbiamo molto lavoro e vogliamo continuare ad assumere persone e sviluppare il nostro lavoro, la comunità ci sta sostenendo in questo percorso"