Ospedale di Massa Marittima, Asl e Comune: "Non ci saranno tagli"
Nessun taglio, nessun depotenziamento. La reperibilità in Chirurgia rimane. E’ la doverosa precisazione della Asl Toscana sud est in seguito alla polemica del coordinatore di Forza Italia, Marrini sull’ospedale di Massa Marittima.
“La reperibilità chirurgica al Sant’Andrea rimane, sia di notte che nei festivi – dichiara il direttore generale Enrico Desideri – Nulla è stato tolto né sarà depotenziato, quindi non è corretto parlare di ridimensionamento. L’obiettivo che stiamo perseguendo è invece proprio di offrire servizi sicuri ai cittadini. Nel 2017 la Chirurgia d’urgenza dell’ospedale di Massa Marittima ha avuto solo 3 casi, tra turni notturni e festivi. Troppo pochi per garantire sicurezza delle cure. Quindi, come stiamo facendo da tempo anche in altre zone, se di notte o nei giorni di festa si presentano pazienti gravi li centralizziamo portandoli a Grosseto e assicurando loro la migliore presa in carico. La filosofia che ci deve ispirare è curare il paziente nell’ospedale più adatto al suo problema e non in quello più vicino. Già lo facciamo per altre patologie tempo-dipendenti, per esempio l’infarto miocardico acuto”.
Risponde anche il Comune di Massa Marittima
“Marrini legge solo sul suo libro”. Così risponde il sindaco di Massa Marittima Marcello Giuntini alle affermazioni del coordinatore di Forza Italia Sandro Marrini “ma se va a rivedersi un po’di notizie sull’argomento- prosegue- troverà numerosi interventi sia del sottoscritto sia del presidente della Sds Giacomo Termine; dovrebbe quindi sapere benissimo che non ci presteremo mai ad una riduzione dei servizi del Sant’Andrea che, peraltro, risulta dall’indagine del Ministero della Salute svolta dall’Istituto Sant’Anna di Pisa, un nosocomio con performance di livello molto buono. I nuovi investimenti deliberati dalla Asl Sud Est, pur se con un ritardo di cui ci rammarichiamo, sono la prova evidente dell’attenzione che prestiamo al rafforzamento della struttura ospedaliera. Le battaglie di Marrini sono, come sempre, battaglie di retroguardia anche se questa volta senza rendersene conto, ha toccato un tema, quello delle reti ospedaliere, che ci sta molto a cuore e su cui una politica seria e non sbraitata deve impegnarsi in modo concreto: per questo dobbiamo richiedere all’ASL l’implementazione di alcuni servizi, specie per quanto riguarda l’area chirurgica, al fine di ottimizzare l’uso della sala operatoria e delle professionalità di chi vi lavora. In merito all’alto livello professionale del Sant’Andrea poi, basti notare la recente nomina del primario dell’area medica, dott. Massimo Alessandri a direttore del Dipartimento di medicina interna e specialistiche dell’Asl Toscana Sud- Est. Colgo anzi l’occasione per congratularmi pubblicamente con lui, rilevando ancora una volta come il nostro ospedale riesca ad esprimere importanti competenze. Questi sono i segni della qualità delle prestazioni che i cittadini di Massa Marittima e chiunque si rechi presso il presidio hanno l’opportunità di avere, contrariamente a quanto sostenuto dalle Cassandre che battono sempre sul tasto del si stava meglio quando si stava peggio. Questo naturalmente- conclude il sindaco- non significa che si debba abbassare la guardia o accontentarsi dell’esistente, del resto non lo abbiamo mai fatto e di certo non lo faremo neanche in futuro. Interventi come quello di Marrini sono tra l’altro molto pericolosi, perché anziché aiutare il Sant’Andrea, rischiano di creare un’immagine distorta, che alimenta la sfiducia della popolazione nei confronti di un’istituzione che, invece, assolve molto bene alla sua funzione”. Rafforza gli stessi concetti, il Presidente della Società della Salute Giacomo Termine che aggiunge: “concordo pienamente con quanto espresso da Giuntini e ribadisco che per la difesa e la crescita dei servizi sanitari nella nostra zona ci sono sempre. Del resto fino ad oggi ci siamo impegnati a fondo per tutelare il presidio ospedaliero dell’area e credo che i buoni risultati raggiunti derivino proprio da questa costante attenzione e dalla determinazione con cui abbiamo perseguito l’obiettivo del mantenimento e della riqualificazione della nostra struttura ospedaliera”.
Fonte: Ufficio stampa