Parco di Serravalle protagonista del 'Beat': nuovo allestimento e migliorie
È il parco di Serravalle uno dei protagonisti della quarta edizione del 'Beat Festival' di Empoli. L'allestimento di quest'anno, assicurano Amministrazione e organizzatori, è stato molto curato e permetterà di vivere al meglio il parco durante i giorni della manifestazione (e non solo).
"Dal programma del Beat Festival si capisce bene che l'intento è quello di offrire un modo diverso per vivere il parco. I 20 ettari verranno tutti utilizzati per eventi sportivi, cibo, spettacoli circensi, tutto incorniciato nell'obiettivo della musica", ha detto l'assessore Barsottini a margine della conferenza stampa di lancio del Festival.
L'assessore si sofferma anche sull'attenzione dell'Amministrazione comunale per le aree verdi della città, tra cui appunto il parco di Serravalle dove ricordiamo si tengono una serie di iniziative durante tutto l'anno: "È molto tempo che lavoriamo per rendere più vivibili e accessibili i nostri parchi e il Beat si inserisce in questo scopo. L'anno scorso abbiamo sostituito il castellino del parco per permettere a tutti i bambini di giocarvi in sicurezza, quest'anno anche in vista del festival abbiamo deciso di porre l'attenzione sul lago con l'installazione di 600 metri di staccionata". Lavori furono eseguiti anche allo sterrato del parcheggio lo scorso aprile.
Proprio l'installazione della staccionata, secondo il sindaco Barnini, trasforma il parco: "Nessun Comune del Centro Italia ha un parco urbano tanto bello dove è possibile anche ospitare una manifestazione di questo tipo. Con la nuova staccionata si potrà godere a pieno del laghetto che fino ad oggi era considerato un confine naturale del parco, ma non uno spazio da vivere. Sono sicura che questo nuovo aspetto sarà apprezzato dai partecipanti del festival, ma soprattutto dagli empolesi che vivono il parco tutto l'anno".
Un pensiero, forse, sarà andato anche all'aspetto della asicurezza: l'anno scorso, proprio al termine di una serata del 'Beat', una 20enne scomparve e si temeva che potesse essere finita nel lago. Fortunatamente la ragazza era a casa di un'amica e si trattò solo di un falso allarme.
LA MAPPA DEL BEAT FESTIVAL