gonews.it

Festa di San Bartolomeo, tanti eventi per bambini oltre alle rituali celebrazioni

Con la Festa di San Bartolomeo, protettore dei bambini, sacro e profano si uniscono in uno tra gli eventi più attesi e antichi dell’estate cittadina pistoiese. Giovedì 23 e venerdì 24 agosto sono in programma due giorni di festeggiamenti con celebrazioni religiose e momenti di svago e divertimento.

Giovedì 23 agosto alle 17.30 nella chiesa di San Bartolomeo Apostolo si svolgeranno i vespri vigiliari. Alle 18 la Santa Messa con la benedizione dell'olio e dalle 19 alle 24 le unzioni che verranno sospese durante le celebrazioni. Nei locali di San Bartolomeo dalle 19 alle 24 sarà possibile vedere la mostra sui miracoli eucaristici nel mondo, ideata dal venerabile Carlo Acutis.

Il programma ricreativo offre molti intrattenimenti per adulti e bambini. Nel parcheggio dietro la chiesa, dalle 10 alle 24, saranno presenti giochi gonfiabili; dalle 14 alle 17.30 inizierà il torneo di calcio organizzato dall'oratorio San Domenico Savio. Dalle 19 alle 24 sono previsti giochi e intrattenimenti con gli Arcieri del Micco e i pony di Mmhorses; dalle 18 alle 24 sarà possibile divertirsi con i vecchi giochi di strada (trampoli, giochi di carta, campana, origami) e curiosare nell'angolo delle "Nove novelle di Picio Pacio". In piazza San Bartolomeo dalle 21 alle 23 è previsto lo spettacolo con giochi di prestigio “C’era una volta...San Bartolomeo” .

Venerdì 24 agosto, giorno della Festa di San Bartolomeo, nella chiesa omonima inizierà alle 8 il programma religioso con le Lodi e la Santa Messa. Dalle 9 alle 10 unzioni e al termine Messa Solenne presieduta dal vescovo Fausto Tardelli. Dalle 11 alle 13 ancora le unzioni che poi riprenderanno alle 14.30 fino alle 18 quando sarà celebrata la Santa Messa. Dalle 19 alle 24 proseguono le unzioni. Anche il 24 sarà possibile vedere dalle 9 alle 24 nei locali di San Bartolomeo la mostra sui miracoli eucaristici nel mondo.

Il programma ricreativo prevede nel parcheggio dietro la chiesa, dalle 11 alle 13, la semifinale del torneo di calcio organizzato dall'oratorio San Domenico Savio. Dalle 10 alle 24 giochi gonfiabili e dalle 16 alle 17 la finale del torneo di calcio. Alle 17 concerto della Banda Borgognoni e dalle 18 alle 24 saranno riproposti i giochi di strada ai tempi di genitori e nonni (trampoli, giochi di carta, campana, origami) e l'angolo delle "Nove novelle di Picio Pacio". Gli arcieri del Micco e i pony di Mmhorses intratterranno i presenti con giochi vari dalle 19 alle 24. In piazza San Bartolomeo dalle ore 10 alle 18 ci saranno i truccabimbi e altri giochi con i volontari della Croce Rossa italiana. Dalle 21 alle 23 ancora uno spettacolo con giochi di prestigio “C’era una volta...San Bartolomeo” e infine dalle 23.30 alle 24 - nel parcheggio retrostante la chiesa - sarà effettuata l’estrazione dei numeri vincenti della lotteria di San Bartolomeo, il cui ricavato sarà destinato alle attività della parrocchia di San Bartolomeo.

"Per intercessione di San Bartolomeo apostolo e di Sant'Ubaldo vescovo, ti liberi il Signore da ogni male in nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen."

Con questa formula di accompagnamento al rito dell'unzione (purificazione che avviene dopo che il sacerdote "ha tracciato" una piccola croce sulla fronte dei fedeli) ogni anno si rinnova una tradizione legata alla festa di San Bartolomeo.
Una volta purificati i fedeli e protetti i bambini, secondo il credo, dagli spiriti maligni, il premio per quest´ultimi è nelle strade adiacenti la chiesa di San Bartolomeo, che ospitano un grande numero di bancarelle piene di giocattoli e di dolciumi. Fra i dolci tipici, famosa è la “corona di San Bartolomeo” fatta con grossi biscotti di pasta frolla chiamati “pippi”, alternati a confetti e cioccolatini, che viene messa al collo dei bambini. Una golosità tipicamente pistoiese.
Il rito dell'unzione risale all'arrivo dei Canonici Lateranensi dell'ordine di Sant'Agostino, che sostituirono i monaci benedettini del complesso di San Bartolomeo nel 1433. Fu solo nel 1473 che la festa acquisì una dimensione più ricca e solenne, quando il cardinale Niccolò Forteguerri, con l'istituzione della Pia Casa di Sapienza, fece dono delle sue proprietà al Comune di Pistoia, finanziando anche i festeggiamenti in onore di San Bartolomeo.

Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio stampa

Exit mobile version