Bekaert, Sting canta per i 318 lavoratori a rischio licenziamento
Una graditissima sorpresa quella riservata ai 318 operai Bekaert in protesta contro la chiusura dello stabilimento di Figline Valdarno: il cantante inglese Sting è passato questa mattina a salutare i lavoratori e il sindaco di Figline e Incisa Giulia Mugnai. Sting ha ascoltato le storie dei lavoratori, ancora appesi alle lettere di licenziamento inviate dalla proprietà belga, poi solidarizzato con la causa della protesta. Infine ha imbracciato la chitarra per cantare alcune delle sue canzoni più note, tra cui The last ship. Questo pezzo ha una storia particolare: racconta la chiusura del cantiere navale di Wallsend, paese in cui il cantante è cresciuto, nel quale lavoravano il padre e il nonno. "Anche Sting e sua moglie Trudie, ormai cittadini adottivi di Figline, sostengono i lavoratori Bekaert e la loro battaglia che non si ferma un attimo e che chiede futuro!", ha commentato il primo cittadino. Infatti Sting e la moglie Trudie posseggono la tenuta Il Palagio, dove producono vino e prodotti tipici.