Scuole a Seravezza, il Comune chiarisce: "Ecco cosa è successo con le elementari 'Frediani'"
L'Amministrazione Comunale di Seravezza ritiene opportuno ribadire alcuni elementi di certezza e fornire chiarimenti ulteriori circa l’organizzazione delle scuole, alla luce dei provvedimenti collegati agli studi in corso per l’accertamento del grado di vulnerabilità sismica degli edifici pubblici.
Il tema più rilevante è quello che riguarda la primaria “Ermenegildo Frediani” del capoluogo, dichiarata inagibile a seguito delle carenze strutturali emerse.L’Amministrazione Comunale ribadisce la volontà di dar corso nei tempi più rapidi alla riqualificazione della sede scolastica con l’intento di mantenere la scuola primaria a Seravezza. A questo proposito il quadro progettuale di massima relativo al recupero dell’edificio risulta inserito per l’importo di 2.741.133 euro nella graduatoria del piano triennale 2018-2020 varato dalla Regione Toscana per la ristrutturazione, il miglioramento, la messa in sicurezza, l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico delle scuole. Nelle prossime settimane si avranno maggiori dettagli circa tempi, limiti e modalità di erogazione dei contributi a favore degli enti locali inseriti nel piano.
Per la primaria “Frediani” è stato disposto il temporaneo trasferimento nel plesso scolastico di Ripa, come già annunciato anche in occasione del recente incontro con i genitori e nell’ultimo consiglio comunale. Rispetto alla “Italo Calvino” di Ripa, la “Frediani” manterrà la propria autonomia: le classi saranno composte nello stesso modo in cui erano composte a Seravezza e i bambini avranno le stesse insegnanti. I vari sopralluoghi effettuati con i tecnici comunali, il dirigente scolastico e gli insegnanti confermano che la scuola di Ripa, già allo stato attuale, ha spazi sufficienti ad accogliere i bambini di Seravezza e Ripa. In un momento successivo rispetto all’inizio dell’anno scolastico verranno in ogni caso installati alcuni moduli che miglioreranno il comfort e offriranno spazi aggiuntivi per la didattica. La “Frediani” vedrà accrescere il numero degli iscritti alla prima classe (saranno ventiquattro in tutto) in quanto accoglierà anche gli otto bambini inizialmente iscritti alla prima classe di Ripa. La decisione è maturata in occasione di un incontro tra la dirigenza scolastica e i genitori dei bambini di Ripa e per precisa scelta di questi ultimi.
Riguardo allo scuolabus, l’ufficio scuola del Comune si è attivato contattando in via preliminare le famiglie che, a seguito degli spostamenti, sono potenzialmente interessate al servizio. A tutte è stata offerta la possibilità di presentare domanda di adesione senza particolari scadenze e con la possibilità di usufruire
delle agevolazioni legate al reddito (esenzione totale per le famiglie con Isee sotto i 5200 euro annui). I riscontri ottenuti e quelli tutt’ora in fase di acquisizione consentiranno di modellare il servizio nella maniera più efficace per gli operatori e per le famiglie. Val la pena di sottolineare che le tariffe del trasporto scolastico, così come quelle del servizio mensa, risultano invariate dal 2011 per precisa scelta delle Amministrazioni che si sono succedute.
L’anno scolastico inizierà normalmente, vale a dire nelle sedi abituali, per tutte le altre scuole comunali, sia quelle già sottoposte a verifica di vulnerabilità sismica – scuola dell’infanzia “Munari” di Querceta e scuola secondaria di primo grado “Pea” di Marzocchino – sia quelle di cui ancora si attendono gli esiti (scuola primaria “Gianni Rodari” del Frasso, che quest’anno avrà soltanto quattro classi, dalla seconda alla quinta; scuola primaria “Don Milani” di Marzocchino; scuole dell’infanzia “Delâtre” di Seravezza, “Salvatori” di Basati e “Carlo Collodi” di Marzocchino).
L’Amministrazione Comunale conferma la propria piena disponibilità al dialogo e all’informazione sulla base di un sereno e costruttivo confronto con le famiglie, con gli operatori della scuola e con le forze politiche, auspicando che si eviti – come purtroppo è invece accaduto in questi giorni sulla stampa e sui social – la diffusione di notizie approssimative e non verificate circa l’organizzazione scolastica e il futuro dei plessi. Si dà ulteriore conferma della volontà dell’Amministrazione Comunale di operare per il mantenimento delle scuole sul territorio mettendo mano ai necessari adeguamenti dei fabbricati, naturale seguito degli impegni presi in campagna elettorale e del percorso operativo avviato dall’Amministrazione Comunale stessa all’inizio del proprio mandato con l’obiettivo di mettere in sicurezza gli edifici pubblici a salvaguardia di tutti coloro che li frequentano per studio o per lavoro. Quanto all’ipotesi, suggerita da alcuni, di acquisire al patrimonio pubblico l’ex distretto socio-sanitario di Querceta (prezzo a base d’asta 690 mila euro) per la creazione di un asilo nido, si ritiene prioritario in questa fase concentrarsi sulla messa a norma degli edifici già di proprietà comunale a garanzia di continuità dei servizi esistenti.
Comune di Seravezza