Banca Etruria, i risparmiatori di Empoli: "Consob e Bankitalia sapevano, ma non hanno agito"
"22/11/2015 ore 23,35 il Governo Renzi ha azzerato i nostri risparmi e con essi i nostri sogni, le nostre certezze per una serena vecchiaia. L'arroganza del PD che ha, deliberatamente, rifiutato di incontrarci, anche solo per ascoltarci, non la dimenticheremo mai! Il 4/3/2018 tanti italiani hanno deciso di cambiare e noi abbiamo contribuito al cambiamento urlando al mondo intero la nostra rabbia e la nostra sofferenza per l'inganno e la truffa perpetrata nei nostri confronti dagli Organi di Vigilanza e dal Governo Renzi. Le attuali forze di Governo ci hanno supportato, ascoltato e aiutato in tutte le nostre manifestazioni, impegnandosi in promesse di rimborso totale. Diamo atto che il Presidente del Consiglio ci ha subito incontrati, che il 24/07/18 c'é stata un'audizione nella quale é stata ribadita la volontà di risarcire i risparmiatori per questo siamo pronti a rinnovare, la nostra fiducia aspettando alla ripresa dei lavori una fattiva risposta. Siamo altresì consapevoli di non essere le uniche vittime a chiedere un'immediata soluzione, dopo soli due mesi, alle innumerevoli riforme del Governo Renzi lasciate in eredità. Adesso, per noi risparmiatori BancaEtruria, il rimborso totale sembra più facile perché supportata dalla Sentenza della Corte di Appello di Firenze che afferma ciò che noi sempre abbiamo urlato. Consob sapeva e Bankitalia sapeva, non hanno fatto nulla per i risparmiatori".
Risparmiatori UNITI di Empoli