Muore Mino Trafeli, scultore e partigiano di Volterra. Aveva 95 anni
«Con Mino Trafeli si spegne un grande del Novecento italiano». Così il sindaco di Volterra Marco Buselli ricorda lo scultore morto la scorsa notte all’età di 95 anni. «Un volterrano autentico, un combattente – aggiunge il primo cittadino - . Proprio l'altro giorno, assieme al professore Renato Bacci, abbiamo parlato con lui, mentre era ricoverato in ospedale. L’amministrazione comunale e tutta la città si stringe in un grande abbraccio alla famiglia e agli amici di sempre. Volterra, che gli ha riconosciuto e tributato la civica benemerenza qualche anno fa, lo ricorda con affetto e stima. Le sue opere continueranno a farlo vivere tra noi».
«Un uomo dirompente e provocatorio – è il ricordo dell’assessore alla cultura del Comune di Volterra Eleonora Raspi -. Un uomo che ha dedicato la sua vita all'arte, e che sicuramente lascerà un grande vuoto nel panorama artistico non solo nazionale ma anche internazionale».
Nella giornata di sabato la salma di Mino Trafeli sarà esposta dalle ore 8.30 alle ore 11 nei locali della Pinacoteca e Museo Civico di Volterra in via Sarti n.1, luogo di cultura e affetto per lo scultore.
L'amministrazione comunale di Pontedera saluta commossa lo scultore volterranno Mino Trafeli uno tra i più grandi artisti del Novecento che ha lasciato a Pontedera traccia della sua creatività realizzando Origine Vespa in Piazza Unità d'Italia. Partigiano, intellettuale, ha esordito alla Biennale di Venezia nel 1964. Il suo percorso artistico lo ha portato a sperimentare ogni forma di espressione: dalla pittura alla scultura, alla grafica, all'uso della fotografia, del video, della musica e del teatro. Fu uno dei promotori assieme a Enrico Crispolti della manifestazione di arte ambientale denominata Volterra '73 in cui gli artisti furono chiamati a progettare, incontrandosi con la città e dialogando con essa. L'incontro tra Trafeli e Pontedera avvenne nel 2006 in occasione del Cantiere Trafeli premiato dalla Regione Toscana. Si è trattato di un prestigioso riconoscimento regionale per aver creduto in una modalità di lavoro fondata sulla ricerca, sull'innovazione e sul confronto.
Cantiere Trafeli, promosso dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Pisa, dal Comune di Pontedera, dalla Fondazione Piaggio assieme ai Comuni di Ponsacco e Lajatico, è stato un grandissimo laboratorio di progettazione e di riqualificazione urbana attraverso interventi plastico ambientale eseguiti nei territori coinvolti. Tre le opere monumentali realizzate da Mino Trafeli: Acriliconatura a Lajatico, Lunare attraversamento, rotonda di Camugliano a Ponsacco e Origine Vespa a Pontedera. Cantiere Trafeli è stato il primo Cantiere itinerante che ha saputo creare un ponte tra le diverse dinamiche di linguaggio, tra gli artisti ed i giovani, il Maestro e il pubblico, laddove l’artista diventa interprete, autore e spettatore.
Grazie Mino per aver portato, con coraggio e innovazione, l'arte fuori dai salotti e per aver apportato nella tua produzione elementi di cambiamento nel concetto stesso di arte: la scocca in alpacca, bronzo e marmo per evocare uno dei simboli maggiori del made in Italy ne è un esempio.