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Palio di San Rocco, per San Lorenzo serata dedicata ai Taviani

Venerdì 10 agosto al Palio di San Rocco, terzo giorno del Festival del pensiero popolare. Oggi giornata dedicata alla città di San Miniato, a partire dal film proiettato alle 22 in piazza XX settembre: “La notte di San Lorenzo” di Paolo e Vittorio Taviani, in ricordo di Vittorio, scomparso di recente. Sarà una serata commovente, per tanti motivi, compreso il fatto che la copia del film, restaurata da pochissimo, sarà proiettata proprio il 10 agosto, la “notte di San Lorenzo”, nel quartiere dove i due fratelli sono nati e che fa da sfondo al film.
“La notte di San Lorenzo”  racconta proprio un episodio della San Miniato del 44, quando i tedeschi in fuga costrinsero la popolazione a raccogliersi in alcuni edifici sacri, uno dei quali – il Duomo di San Miniato – a un certo punto diventò una trappola di morte, per moltissimi uomini, donne, bambini.

Il protagonista, Omero Antonutti, è costruito nel ricordo del padre dei due registi, l’avvocato Ermanno Taviani, che qui è soltanto il contadino Galvano. “E’ un omaggio dovuto – dice Andrea Mancini, direttore del Festival – grazie a questi due grandi registi San Miniato è famosa nel mondo. In molti film, anche quelli non toscani, Paolo e Vittorio hanno nel cuore il paesaggio della loro terra ed è con quello che compongono, un po’ come Leonardo (uno dei tanti protagonisti del loro cinema), che pur andando a vivere a Milano o in Francia, ha continuato a raccontare le terre intorno a Vinci”.

Prima del film Mancini tratteggerà un breve ricordo del regista scomparso, chiedendo anche ad altri, tra i presenti, che magari l’hanno conosciuto, di parlarne brevemente. Dopo il film nella chiesetta di San Rocco, che ospita la bella mostra del pittore Stefano Renieri, avrà luogo la consueta serata dedicata a Fernando Arrabal, con letture e improvvisazioni tratte dalla sua vastissima produzione.

Mentre prima della cena romantica organizzata dalla Filarmonica Verdi, sulla terrazza del palazzo Del Campana Guazzesi, avremo una interessante conversazione intervista con Giacomo Gozzini e Marzio Gabbanini, il primo assessore al turismo, l’altro presidente della Fondazione Istituto del Dramma Popolare. I due parleranno su “Le notti di San Miniato”, da quelle dei tempi bui della guerra (tratteggiate anche nel film dei Taviani e poi nell’appena inaugurato Museo della Memoria),  a quelle più di oggi, quando pochi ragazzi si distaccano dai tanti “localini” che si sono venuti aprendo a San Miniato. Tutto questo attraverso il lavoro, comunque importante, realizzato dalla Festa del Teatro, dal 1947 a oggi: un grande progetto culturale nato proprio sulle macerie della guerra.

All’incontro del pomeriggio, che si svolgerà come al solito in piazza XX Settembre, parteciperanno anche alcuni altri protagonisti delle notti sanminiatesi, per parlare, discutere e capire,  il perché del relativo allontanamento delle giovani generazioni dalla vita culturale, ma anche da quella associativa della città.

Fonte: La Conchiglia di Santiago

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