Fusione tra Asciano e Rapolano, il Comitato promotore: "Stare insieme lasciando intatte le identità"
Alla luce del recente via libera all’unanimità da parte della competente Commissione Affari Istituzionali, noi come Comitato Promotore di questa consultazione popolare desideriamo sottolineare che il referendum per la nascita del nuovo Comune tra Asciano e Rapolano Terme rappresenterà a nostro avviso un bivio assai importante per il futuro di questo territorio. Il nostro ringraziamento va oggi in primo luogo ai cittadini che, con la propria firma responsabile e consapevole, hanno permesso di avviare questo processo democratico. La nostra gratitudine e il nostro apprezzamento va però anche a quei consiglieri regionali che, con il proprio voto dello scorso 1 agosto, hanno dato il via libera alla consultazione. Noi siamo persuasi che stare insieme è possibile: lasciando intatte le identità di ognuno, ma migliorando la vita di tutti. Il nuovo Comune, come lo immaginiamo, sarà un motore aggiunto per tutte le nostre Comunità: Arbia, Asciano, Rapolano Terme e Serre. Lo sarà anzitutto attraverso i propri uffici, che saranno dislocati in ognuno dei quattro centri principali. Rapolano Terme manterrà il proprio Municipio e sarà il capoluogo economico del nuovo Comune, al fianco di Asciano che, con il Municipio, rimarrà il capoluogo. Arbia e Serre potranno invece finalmente contare su un proprio organo di rappresentanza, che potrà farsi sentire in maniera forte sulle esigenze di queste comunità. Saremo tutti liberi dai vincoli del pareggio di bilancio che ancora oggi limitano in maniera forte la possibilità di investire le risorse e che ancora oggi entrambi i Comuni mantengono all’interno di tali limiti. Riceveremo contributi importanti da Regione e Governo. Oltre un Milione di Euro ogni anno per 10 anni attraverso i quali rendere anzitutto antisismiche le scuole, migliorare le strade, ridurre le tasse a cittadini e imprese. Nelle prossime settimane incontreremo tutti: associazioni, categorie, partiti, movimenti, liste civiche e liberi cittadini. Perché vogliamo che il progetto del nuovo Comune nasca con il contributo di ognuno, soprattutto nel decidere su quello che potrà diventare finalmente realizzabile con le nuove risorse. Saranno mesi intensi nel corso dei quali ci confronteremo con la massima serenità, anche con chi la pensa in modo diverso. Asciano e Rapolano Terme è un bivio in cui si deciderà il futuro nostro e delle prossime generazioni. Facciamoci guidare dal confronto e dalla ragione.
Comitato Promotore per il Referendum di Fusione dei Comuni di Asciano e
Rapolano Terme