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Ludopatia: finta denuncia furto bancomat, denunciato 23enne

Era affetto da ludopatia e ha tentato di nascondere il suo problema ai genitori fingendo il furto del proprio bancomat per poi denunciarlo alla polizia di Stato È per questo finito nei guai un 23enne italiano di Poggibonsi, che il 31 luglio scorso si è rivolto al commissariato di polizia per denunciare il furto. Ai poliziotti ha raccontato che il giorno precedente erano stati fatti tre prelievi con il suo bancomat, per un importo totale di 300 euro. Il 23enne affermava che il denaro gli era stato rubato.

La polizia ha dato seguito alla denuncia con le indagini del caso, ma è subito emersa una prima anomalia, poco prima del terzo prelievo era stato richiesto l'estratto conto. Nel pomeriggio del 31 luglio, il giovane ha inviato una email al Commissariato, chiedendo scusa agli investigatori e annunciando la sua intenzione di ritirare la denuncia poiché, spiegava, si era accorto che era stato il fratello minorenne ad effettuare a sua insaputa i prelievi.

Ma non ricevendo risposta dal Commissariato, il 23enne il 1 agosto, ha dovuto presentarsi lì di persona per annunciare le sue intenzioni che aveva già scritto nella email. Nonostante ciò, gli agenti non convinti di quanto sostenuto dal giovane, hanno proseguito con gli accertamenti del caso. Una volta visionate le immagini del sistema di videosorveglianza della banca, hanno constatato che a effettuare i prelievi era stato colui che aveva denunciato il furto, vestito tra l'altro nello stesso modo rispetto a quando si era presentato nei loro uffici.

Messo di fronte alle sue responsabilità, il 23enne ha confessato, riferendo agli agenti di essersi inventato tutto per paura di essere scoperto dai genitori, dato che ha un problema con il gioco, a causa del quale aveva speso molti soldi. Il ragazzo è stato quindi denunciato per simulazione di reato e calunnia.

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