gonews.it

Ospedale di Pescia, annunciato investimento da 2 milioni di euro

Con un incontro dedicato all'ospedale della Vadinievole ed ai progetti da implementare per il suo sviluppo futuro Riccardo Franchi ha inaugurato il suo nuovo mandato come Presidente della Società della Salute della Valdinievole.

La seduta straordinaria dell'assemblea dei soci della Sds della Vadinievole si è svolta sul tema "L'Ospedale della Valdinievole: stato attuale e progetti futuri".

"L'Ospedale della Valdinievole – ha esordito Franchi - è un presidio essenziale per il nostro territorio, un punto di riferimento e un nodo cruciale all'interno della rete dei servizi socio sanitari che vengono forniti alla cittadinanza. È per questo che ho ritenuto opportuno convocare un incontro per approfondire le tematiche riguardanti il nosocomio, i servizi attuali che fornisce, il funzionamento dei reparti e il rapporto con tutti gli altri servizi socio sanitari esistenti nel territorio che con l'ospedale sono in stretta correlazione. Sarà un punto di partenza per intraprendere un percorso volto a realizzare nuovi progetti che permettano al nostro ospedale di essere ancora più efficiente e rispondente ai reali bisogni delle persone".

All'incontro erano presenti i Sindaci della Valdinievole. Il direttore Generale dell'Asl Toscana Centro Paolo Morello Marchese insieme al direttore della SDS Claudio Bartolini, al direttore manutenzione e gestione investimenti dell’area pistoiese ingegnere Ermes Tesi, alla dottoressa Sara Melani direttore sanitario del Cosma e Damiano e al direttore dei servizi sociali Rossella Boldrini ha annunciato per i prossimi due anni un investimento di 1 milione e 800 mila euro per l’Ospedale.

“Si tratta di un investimento fondamentale – ha dichiarato il direttore generale- per la ristrutturazione, l’ammodernamento e il consolidamento statico della struttura sanitaria per una sua valorizzazione complessiva e per lo sviluppo degli attuali servizi in conseguenza di una diversa e più funzionale distribuzione e ricollocazione degli spazi esistenti. Gli interventi previsti sono stati programmati – ha spiegato ai Sindaci Morello - per la riconosciuta importanza che riveste il presidio ospedaliero della Valdinievole nella rete ospedaliera aziendale e di area vasta centro e per offrire agli operatori nuove opportunità allo sviluppo delle loro specialistiche, alcune delle quali sono eccellenze e punto di riferimento per tutta la nostra Azienda Sanitaria. Il presidio ospedaliero – ha aggiunto- è anche supportato da un’organizzazione territoriale che ha gli indicatori più alti di tutta la Toscana, anche per il suo collegamento diretto con i servizi ospedalieri”.

La dottoressa Melani ha ricordato ai Sindaci i recenti interventi strutturali e i nuovi servizi aperti (dal nuovo reparto di ostetricia, alla patologia neonatale fino ai nuovi letti dedicati alle aree medica e riabilitativa con le nuove palestre) e li ha anche rassicurati che con i nuovi interventi saranno ottimizzati tutti i percorsi ospedalieri, oltre agli spazi riservati al personale (per esempio gli spogliatoi saranno tutti accentrati in un unico ambiente). “Durante i lavori – ha precisato Melani l’ospedale sarà sempre aperto, nessun servizio verrà chiuso e non ridurremo neanche i posti letto”.

L’ingegnere Tesi ha illustrato agli amministratori gli interventi programmati e in accordo con la Soprintendenza, che comprendono la riqualificazione del Padiglione storico posto su via Cesare Battisti per accogliere i futuri locali della direzione sanitaria e infermieristica del presidio ospedaliero (entro l’agosto del 2019), interventi alla radiologia con la sostituzione del Tubo di Quench della RMN, la manutenzione agli spazi che accoglieranno gli ambulatori di cardiologia (entro febbraio del 2019).

Sempre Tesi ha specificato che relativamente ai lavori per il consolidamento statico (1.100.000,00 di euro) essi riguarderanno 30 metri quadri di superficie interessando i Padiglioni Nord e Sud, il Padiglione Storico e la Casa del Tau con un miglioramento sismisco (comportamento dinamico) e la messa in opera di un’ulteriore cinta di tenuta sulla sommità della struttura ospedaliera che sarà realizzata con catene e fasce di carbonio le opere saranno concluse entro il 2020.

Nel 2020 sarà anche realizzato un nuovo Polo Pediatrico che accoglierà i posti letto di Obi (osservazione breve intensiva) dedicati ai piccoli pazienti e tutti gli ambulatori specialistici pediatrici.

“Il S.S. Cosma e Damiano – ha precisato Bartolini- è stato valutato dal MES – Management&Sanità, e quindi da un ente terzo, con indicatori per la gran parte positivi, in particolare per il pronto soccorso con i suoi 43.000 accessi medi all’anno e tempi di attesa tra i più bassi, la radiologia che risponde a tutta domanda espressa dal territorio e la continuità ospedale territorio che ha risultati tutti positivi grazie all’attivazione del progetto Acropoliv, per limitare gli accessi ripetuti degli anziani al pronto soccorso, le Case della Salute, le cure intermedie e presto l’infermiere di famiglia” .

Il territorio sarà oggetto di un ulteriore potenziamento con un investimento di 980mila euro per la Casa della Salute di Ponte Buggianese, i cui lavori termineranno a maggio 2020, la Casa della Salute di Buggiano, la Casa della Salute di Monsummano Terme e le ristrutturazioni del Centro diurno Terapeutico riabilitativo di Via Garibaldi a Pescia per i pazienti con disagio mentale e del Centro Donna di Porta Fiorentina sempre a Pescia.

Relativamente ai lavori in Ospedale il direttore generale si è impegnato a fornire il diagramma di Gantt con il cronogramma dei singoli interventi così da poterlo condividere con i Sindaci. I passaggi successi saranno rivolti ad informare i cittadini sulla modifica dei servizi che sarà necessaria per far posto, via via, ai cantieri. Sulle criticità espresse relativamente alle cure palliative, alle indagini endoscopiche e ad un centro per la cura dei disturbi alimentari Morello ha risposto che per l’assistenza ai pazienti oncologici si prevede un incontro con il responsabile aziendale dottor Piero Morino, mentre sono già stati investiti 400 mila euro per l’acquisto dai privati di colonscopie e gastroscopie. Per il ricovero dei pazienti affetti da disturbi del comportamento alimentare della Valdinievole sarà realizzato un Centro unico aziendale a Castelfiorentino, rispettando le indicazioni regionali; attualmente per questa tipologia di pazienti esistono percorsi assistenziali specifici attivati dagli specialisti.

“Nel nostro territorio – ha concluso Franchi – la rete dei servizi è molto radicata e attualmente capace di rispondere alla domanda di salute. Allo stesso tempo ci rendiamo conto che molto può ancora esser fatto e l’ospedale rappresenta il punto di partenza ideale per l’importanza che riveste e perché molti dei servizi che la stessa Società della Salute eroga sono legati all’ospedale da un filo diretto. Migliorare la qualità del presidio ospedaliero significa quindi permettere la crescita di tutti i servizi territoriali”.

Fonte: Asl Toscana Centro

Exit mobile version