Art Bonus, a Montelupo un evento dedicato alla Villa Mannelli
Art Bonus è la norma destinata a promuovere la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo attraverso la partecipazione attiva di tutti i cittadini e delle imprese, riconoscendo un credito d'imposta pari al 65% di quanto donato per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici.
Il comune di Montelupo ha individuato tre diversi progetti a cui destinare eventuali donazioni
- Il restauro della cappella di Villa Mannelli
- Il recupero della San Michele a Luciano
- Il restauro delle cappelle dell’Orto dei Frati
Si tratta di un’opportunità attiva da tempo, ma poco utilizzata dalla cittadinanza, quando in realtà basterebbe veramente poco per concorrere al recupero di un’opera importante per il territorio.
In questo senso hanno dato il buon esempio gli organizzatori de “Le Cena dei Ciucchi” che hanno destinato i 1400 euro di incasso alla Villa Mannelli. L’importo sarà usato per il restauro di un pregiato reliquario scoperto all’interno della costruzione.
La cappella è un bene di inizio 1800, molto caro agli abitanti della frazione, tanto che spesso da più parti si sono levate voci per chiedere interventi di recupero. L’auspicio dell’amministrazione continua ad essere quello di un coinvolgimento attivo e fattivo della popolazione.
Per questa ragione il prossimo 7 agosto la cappella rimarrà aperta ai visitatori dalle 18.00 alle 22.00 e al suo interno sarà possibile ammirare un’installazione artistica di Serena Tani e un’opera fotografica tratta dalla rassegna ABSOLUTA del fotografo Vincendo Mollica.
«Potenzialmente l’intervento di Villa Mannelli e quello con più chance di essere realizzato. In primo luogo perché abbiamo già il progetto esecutivo e in tempi brevi, avendo le risorse disponibili, potremmo recuperare il bene. Inoltre, l’amministrazione comunale ha deciso di stanziare il 20% della somma necessaria, quindi 30.000 euro dell’importo complessivo di 150.000 euro.
Può sembrare un’utopia, ma a me sembra importante che la collettività si impegni per restaurare un bene che ha particolarmente a cuore. Non si tratta solo di trovare risorse, ma di condividere un progetto per interventi che nel piano complessivo delle opere pubbliche hanno una rilevanza minore, in quanto non strategiche ed essenziali per i cittadini. Ciò diventa ancora più importante in un momento in cui si assiste ad una sistematica svalutazione degli interventi di carattere culturale», afferma il vicesindaco Lorenzo Nesi.
Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio Stampa