Arci e Cgil: "Preoccupati per le 'paseggiate' di Casa Pound a San Jacopino"
Di fronte alle “passeggiate” di Casa Pound a San Jacopino, non possiamo che esprimere preoccupazione.
Così Arci Firenze e CGIL Firenze sull’iniziativa del movimento di estrema destra.
Purtroppo se anche sul nostro territorio si assiste a questa deriva securitaria e a un crescente protagonismo di gruppi neofascisti, non possiamo non dire che le Istituzioni hanno quantomeno sottovalutato il problema e anzi prestato il fianco alla destra.
La sicurezza, come sta scritto anche nella nostra Carta Costituzionale, è garantita dalle Istituzioni deputate, ed è inaccettabile che gruppi di cittadini possano pensare di sostituirsi in maniera arbitraria alle forze dell’ordine.
Ci auguriamo una presa di posizione ferma delle Istituzioni cittadine, nei confronti di questi “giustizieri delle notti estive” di San Jacopino, perché, davvero, Firenze non può permettersi di cedere di fronte a certe derive. “Non paragonateci alle ronde”, dicono i responsabili di Casa Pound, ma come si può non fare il paragone quando si assiste a un’esaltazione della figura di Mussolini, a un uso di termini riesumati dal ventennio, a uno spregio dei valori della Resistenza su cui il Paese si fonda, a un odio nei confronti del diverso da parte di chi si autodefinisce “fascista del terzo millennio”?
Le nostre città non hanno bisogno di questo, ma hanno bisogno di un maggior senso di comunità, di una maggior apertura verso l’altro, di un maggior rispetto per il bene comune e per le persone, tutte, senza distinzioni. Se innalziamo muri e ci chiudiamo nelle paure non facciamo altro che spianare la strada a quanti su queste paure speculano. Le Istituzioni dovrebbero combattere il “degrado” aprendo le piazze, facendo vivere le strade, non imponendo divieti e tollerando iniziative agghiaccianti come le ronde di Casa Pound.
Fonte: ARCI Firenze -CGIL Firenze