Teatro di Cascina, Sindacato Generale di Base: "La priorità sono i lavoratori"
Il ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha accordato al Teatro di Cascina finanziamenti inferiori , rispetto alla volta precedente, di 73 mila euro equivalenti a quasi il 20% in meno dei contributi erogati per il triennio 205\16\17.
Il partito democratico attribuisce alla gestione del teatro, decisa dalla Giunta Leghista, ogni responsabilità, ma a guardare bene i dati si capisce che il tanto decantato progetto della precedente direzione ha avuto una valutazione più bassa per qualità artistica dell'attuale.
Il decreto che disciplina la erogazione dei fondi nel frattempo è cambiato rispetto al passato, e se il teatro di Cascina ha ricevuto meno finanziamenti ,occorrerebbe analizzare meglio i criteri di valutazione che hanno portato a questo e che sono probabilmente in parte legate a decisioni della passata amministrazione .
Nella querelle tra Pd e Lega si perdono di vista le questioni salienti che vanno dall'utilizzo dei soldi pubblici alla difesa dei posti di lavoro tralasciando poi gli strascichi della passata amministrazione che per anni ha erogato sempre la stessa cifra nonostante che nella vicina Pisa aumentassero i contributi destinati al Teatro Verdi.
Chi oggi contesta l'operato della Lega lo faccia fino in fondo e non solo per rivendicare la bontà di gestioni precedenti che peraltro avevano portato al licenziamento di un dipendente, che avrebbe sicuramente portato al licenziamento di altri e che ha prodotto un clima conflittuale con il sindacato per le modalità di gestione del personale.
Per noi è di vitale importanza entrare nel merito delle questioni a tutela dei posti di lavoro e del teatro senza i soliti giochi che poi ricadono sulla pelle della forza lavoro e delle casse statali
Sindacato Generale di Base