Sanità, Rossi: "Livorno potrà avere un nuovo ospedale"
"Ora Livorno potrà avere un nuovo ospedale. Esprimo vivissima soddisfazione anche perché questa città lo merita e perché mi sarebbe dispiaciuto chiudere il mio mandato senza aver colto questo obiettivo".
Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, commenta così la firma che ha posto questa mattina insieme al sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, e al direttore generale della Asl Toscana nord ovest, Maria Teresa De Lauretis, sull'accordo che sancisce la definitiva decadenza di quello sottoscritto nel maggio 2010 e che prevedeva un nuovo ospedale a Montenero, per giungere a questa nuova intesa che, in cinque articoli, dà mandato ad una commissione tecnica mista, composta dai soggetti firmatari, di "approfondire la percorribilità della soluzione che coinvolge l'area ex Pirelli al fine della realizzazione in tale area di una parte nuova ospedaliera (blocco per la degenza) e del mantenimento dei padiglioni più recenti dell'attuale ospedale che sono a norma". Per farlo ha quattro mesi di tempo a partire da oggi.
"Mi auguro - aggiunge il presidente Rossi - di poter arrivare, entro il 2020, a finanziare questa realizzazione. Intanto ringrazio l'assessore Saccardi, il direttore De Lauretis e il sindaco Nogarin, che ci hanno permesso di arrivare alla firma di oggi".
"La Regione - ha aggiunto l'assessore al diritto alla salute Saccardi - vuol dare una risposta adeguata alla città di Livorno, che lo merita. Abbiamo superato la fase di stallo e abbiamo trovato un accordo con il quale, oltre a dare l'incarico alla commissione tecnica, abbiamo deciso di trasferire al Comune le risorse che avevamo stanziato per le opere di urbanizzazione che sarebbero state realizzate a Montenero. Questo è l'ultimo degli ospedali della Toscana rimasto davvero molto datato. Anche perché in questi anni ci siamo dotati dei quattro nuovi ospedali della Toscana del nord, abbiamo rinnovato Careggi e Santa Maria Nuova e abbiamo progetti per interventi a Torregalli e a Ponte a Niccheri, a Firenze".
"Quella di oggi è una grande giornata per la città di Livorno - sottolinea il sindaco Nogarin -. Finalmente siamo riusciti a raggiungere un'intesa che ci permetterà di riqualificare e modernizzare l'ospedale cittadino, senza bisogno di realizzare nuove costruzioni o andare a cementificare aree di pregio come quella di Montenero. Quello che mi auguro però è che da questo momento si possa cominciare a parlare di sanità e non di strutture, di contenuti più che di contenitori. Certo, l'ospedale è fondamentale, ma non tutto il sistema sanitario di una città può essere ridotto a questo. Questa è la vera sfida che abbiamo davanti per i prossimi mesi".
"Il presidente Rossi – ha detto da parte sua il direttore generale De Lauretis - si è impegnato a finanziare i lavori per l'ospedale di Livorno prima della fine del suo mandato: raccogliamo la sua sfida a presentare, entro i 120 giorni previsti dall'accordo di programma appena firmato, un nuovo progetto condiviso che possa tracciare la rotta della sanità livornese dei prossimi anni e risolvere una serie di criticità non più rimandabili".
Il consigliere del Pd in Regione: “Da parte mia massimo impegno per il raggiungimento degli obiettivi prefissati”
“Superare la situazione di impasse e chiudere una fase per aprirne una nuova che porti, finalmente, alla realizzazione del nuovo ospedale di Livorno nell'area ex Pirelli-Parco Pertini. Questi gli obbiettivi raggiunti con la firma avvenuta oggi. Una firma per la quale esprimo una grandissima soddisfazione”. Così il consigliere del Pd in Regione Francesco Gazzetti commenta quanto avvenuto stamani nella sala "Ceccarini" dell'ospedale di Livorno. “Non si tratta ovviamente di un punto di arrivo – commenta Gazzetti- ma un passaggio che non esito a definire fondamentale e che apre, a tutti gli effetti, una fase importantissima per la sanità livornese e per la città. Ricordo il momento nel quale l'assessore Stefania Saccardi avanzò la proposta di realizzare il nuovo ospedale proprio nell'area ex Pirelli - Parco Pertini. Eravamo insieme nella redazione de "Il Tirreno" e quelle sue parole, da me sostenute sin da subito, riaprirono meritoriamente una vicenda che languiva stancamente. Una proposta che rappresentava anche una delle soluzioni prospettate dal PD e che venne rilanciata a Livorno, sempre dall'assessore Saccardi, anche in occasione della Festa dell'Unità della scorsa estate. Il lavoro con lei avviato vede adesso, grazie anche alla grande determinazione del Presidente Rossi ed al supporto anche dell'assessore Grieco, arrivare il momento della firma di un atto così importante. Per dirla con una frase era arrivato il momento di prendere una decisione e superare l'impasse. Ripeto, dopo questa firma si apre una fase di lavoro che mi vedrà, lo dico sin da subito, sostenere ed appoggiare tutte le iniziative che possano permetteranno di arrivare al raggiungimento degli obbiettivi prefissati”. Gazzetti sottolinea che “già in Consiglio abbiamo sostenuto scelte che trovano posto anche in questo accordo ed ora ci sarà da moltiplicare gli sforzi ponendo grande attenzione anche ai temi contenuti nella nota dal Pd livornese diffusa nelle scorse ore. Adesso più che mai ognuno dovrà fare la sua parte e la firma di oggi rappresenta un atto che responsabilizza ancor di più tutti noi. Lo dobbiamo in primis ai cittadini ed a chi ed opera in una struttura ospedaliera che non è più degna di accogliere chi lì deve curarsi e chi lì deve lavorare. Livorno non può più attendere oltre”.
Fonte: Regione Toscana