Consiglio regionale: si parla di crisi industriali e servizio idrico in Toscana
Domani, martedì 31 luglio alle 15.30 e mercoledì 1 agosto alle 9.30, con ripresa pomeridiana, torna a riunirsi il Consiglio regionale della Toscana
All’ordine del giorno sono iscritte numerose proposte di legge tra le quali il rendiconto generale per l’anno finanziario 2017; il bilancio di previsione finanziario 2018-2020, assestamento; le norme in materia di economia circolare; le modifiche alla legge su contratti pubblici e disposizioni su sicurezza e regolarità del lavoro; la tutela e la valorizzazione dell’apicoltura. In agenda anche la proposta di legge statutaria in tema di valorizzazione dei beni comuni.
Tra gli atti in discussione, il documento di economia e finanza regionale 2018; la proposta di legge popolare per l’istituzione del Comune delle Crete senesi per fusione dei Comuni di Asciano e Rapolano Terme; la revisione delle aree vocate e non vocate alla specie cinghiale; il bilancio di esercizio 2017 dell’Azienda per il diritto allo studio universitario; l’approvazione del bilancio di esercizio 2017 dell’Agenzia regionale di sanità.
I lavori proseguiranno con due comunicazioni della Giunta su crisi industriali e servizio idrico. A quest’ultima è collegata anche l’interrogazione presentata da Nicola Ciolini (Pd).
Tra le interrogazioni iscritte, due distinte riguarderanno lo stabilimento industriale Kme di Fornaci di Barga (una presentata da Sì-Toscana a sinistra, l’altra dal Movimento 5 stelle); seguiranno quelle: sulla pubblicazione delle azioni di riduzione delle liste d’attesa di Andrea Quartini (M5s); sulle problematiche dei vigili del fuoco (Irene Galletti del M5s); sul ritiro di 748 lotti di farmaci a base di principio attivo Valsartan disposta dall’Agenzia del farmaco di Maurizio Marchetti (Fi); sulle dinamiche dell’affidamento gestione software e servizi del Cup metropolitano di Firenze presentata dal portavoce dell’opposizione Jacopo Alberti.
Tra le mozioni in discussione quella relativa alla chiusura della discarica di Cava Fornace tra le province di Massa e Lucca (firmata da Monica Pecori, Gruppo misto/Tpt e dai consiglieri Pd Stefano Baccelli e Giacomo Bugliani); quella sul piano nazionale per la conservazione e la gestione del lupo in Italia (primo firmatario il capogruppo Pd Leonardo Marras); sulla revisione della normativa circa l’iter di fusione dei Comuni presentata da Paolo Marcheschi (Fdi); sul riconoscimento dei diritti dei nuovi lavoratori digitali (primo firmatario il consigliere Pd Simone Bezzini).
Fonte: Toscana Consiglio Regionale