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Trasporto pubblico, Grassi, Trombi e Verdi: "La tramvia vada a braccetto con i bus"

"Abbiamo atteso alcuni giorni per evitare che, intervenendo, potesse sembrare un accanimento sull'amministrazione comunale, ma in tema di trasporto pubblico dopo l'entrata in funzione della tramvia, la situazione non pare affatto migliorare: - affermano i Consiglieri del gruppo Firenze riparte a sinistra, Tommaso Grassi, Giacomo Trombi e Donella Verdi - avevamo per anni scherzato sull'acronimo di ATAF come 'Aspettare Tanto Alla Fermata' ma non crediamo che i 150 che sono rimasti a piedi qualche notte fa abbiano avuto voglia di riderci su. E' inaccettabile l'attuale situazione dopo tante sofferenze e disagi, sofferti con la speranza e la convinzione che il trasporto pubblico potesse finalmente migliorare: dopo che da marzo scorso avevamo ricevuto più e più rassicurazioni che il piano per i bus a tramvia in funzione era stato collaudato, eravamo tranquilli che il Comune sarebbe stato pronto. Ma adesso non possiamo che chiedere provvedimenti immediati al Comune per porre rimedio a quanto sta succedendo."

"Bene il prolungamento orario della tramvia introdotto dopo qualche giorno dalla inaugurazione, ma non è affatto sufficiente. Abbiamo ben chiaro che la tramvia debba andare a braccetto con i bus; o si allungano gli orari del tram, o si realizza una rete notturna di bus lungo i percorsi della tramvia. Non si possono avere zone non servite di notte perché di giorno c'è in funzione la tramvia, così come avrebbe poco senso qualora l'unica soluzione che l'amministrazione troverà fosse la realizzazione di una rete notturna parallela alla sede tramviaria. Sarebbe una soluzione al bisogno di trasporto, ma certo aver finanziato e realizzato una rete su ferro che funziona solo in alcune ore sarebbe quantomeno una beffa e incomprensibile aver investito così tanto sul tram per un servizio parziale."

"Non si può poi, in alcun modo tacere, di fronte alla scoperta che leggiamo sui giornali che il combinato disposto tra le norme che impongono il rientro dei veicoli di notte nel deposito, e la presenza di un solo luogo di manutenzione dei mezzi in tutta la città, abbia ripercussioni negative sulla possibilità di far funzionare il sistema tramviario per più ore: si è voluto risparmiare anche in questo caso?"

"L'amministrazione comunale che intende fare? In silenzio e immobili non si può stare. I problemi ci sono adesso che è estate, pensiamo a cosa possa succedere a settembre. Abbiamo presentato, come gruppo consiliare, una interrogazione urgente che speriamo possa essere discussa già lunedì prossimo".

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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